Il pignoramento della prima casa in Italia scatta a seguito di varie condizioni ben precise. Vediamo insieme quali
Al giorno d’oggi possedere una casa di proprietà è un lusso che molti non possono vantare. Un tetto sopra la testa significa infatti sicurezza e stabilità sia economica che familiare; se poi anche le rate del mutuo sono state tutte pagate, allora possiamo stare tranquilli sul fatto che nessuno potrà mai farci finire in mezzo alla strada, soprattutto se possediamo solo una casa.
Ci sono infatti dei casi in cui, invece, potremo proprio finire in mezzo alla strada. Stiamo parlando della possibilità in cui potremo vedere la nostra casa pignorata. In giurisprudenza il pignoramento è l’ingiunzione che l’ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da ogni atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni a esso assoggettati e i frutti di essi, con l’avvertimento che qualsiasi atto sarà invalido (art. 492 c.p.c.).
Pignoramento casa: ecco quando è possibile
In caso di pignoramento la legge consente anche strumenti di protezione del patrimonio opponibili ai creditori, come il conferimento dei beni a un fondo patrimoniale, oppure a un trust di diritto anglosassone. Generalmente i beni essenziali, come la prima casa, non posso essere pignorati ma ci sono casi particolari in cui questo può invece accadere.
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Dal momento che è casa è un bene primario, l’Agenzia delle Entrate non potrà mai pignorare una prima casa. Le cose cambiano, però se la prima casa è di lusso, non è luogo di residenza del debitore ed è accatastata come “civile abitazione”. Se sussiste almeno una di queste condizioni si potrà procedere al pignoramento ma solo se il debito è superiore a 120 mila euro.
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La procedura di pignoramento, comunque, è tutt’altro che rapida. L’agente riscossore dovrà prima notificare la cartella esattoriale ed attendere almeno 60 giorni. Successivamente dovrà notificare un preavviso di ipoteca ed attendere almeno 30 giorni. Infine deve iscrivere l’ipoteca sulla casa del contribuente ed attendere almeno 6 mesi prima di poter avviare il pignoramento vero e proprio.
Ricordiamo infine che il pignoramento della prima casa è possibile ogni volta che il debito è di natura privata. In questo caso non è previsto un minimo debito affinché si possa avviare la procedura di pignoramento immobiliare della prima casa. Le tempistiche prevedono un processo che va dai 3 ai 10 anni di durata, durante i quali il debitore può ancora continuare a godere del bene pignorato.