Importante scadenza per coloro che hanno dei libretti postali aperti. Poste Italiane è pronta ad intervenire
L’evoluzione dei tempi coinvolge anche il mondo del credito. Nuovi strumenti e prodotti arrivano a disposizione degli utenti anche nel settore del risparmio. Tuttavia, i libretti postali restano un comodo strumento di risparmio, specie per i risparmi. Questo strumento ha la grande caratteristica di essere coperto dalla garanzia statale per le somme depositate.
Inoltre, offre anche un altro vantaggio; alle somme depositate si applica un tasso di interesse che non è soggetto alle fluttuazioni di mercato. Questo, infatti, rimane fisso a quanto indicato nel momento in cui viene aperto il libretto di risparmio. Infine, sul libretto postale non ci sono i costi che solitamente vigono sui conto correnti.
Libretti dormienti, l’ultimo appello prima della chiusura
Tutti questi aspetti fanno in modo che il libretto postale sia ancora preferito da tanti utenti. Tuttavia, anche per questo strumento esistono degli aspetti meno positivi. Infatti, spesso succede di avere del libretti postali aperti e non movimentarli più per molto tempo, anche anni.
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Si tratta dei libretti dormienti, così definiti perché non si movimentano per diversi anni. Questi libretti vengono definiti dormienti proprio perché non registrano operazioni per lungo tempo. In tal caso, però, Poste Italiane ha fissato un termine entro il quale è necessario dare informazioni circa il libretto che non registra movimenti da 10 anni, pena la chiusura da parte di Poste Italiane.
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In caso di chiusura significa che le somme depositate non si perdono ma non saranno più di competenza di Poste Italiane. In sostanza, in caso di mancate disposizioni da parte del titolare del libretto dormiente da 10 anni, le somme depositate saranno gestite da Consip. La data entro la quale è necessario indicare alle Poste cosa fare con il libretto dormiente è il 20 ottobre. In questo periodo Poste Italiane ha inviato delle comunicazioni ai titolari di tali libretti. Nella comunicazione si avverte il titolare che il libretto sarà chiuso salvo effettuare operazioni entro il 20 ottobre 2022.
