In quali rischi possiamo incorrere se siamo fermati in auto o in moto e ci accorgiamo di aver dimenticato la patente a casa?
Per poter guidare l’automobile ma anche uno scooter o una motocicletta dobbiamo aver superato l’esame della patente. Solo allora la motorizzazione ci rilascerà la tanto agognata tessera che ci permetterà di muoverci su strada con un mezzo a motore. Appena compiuti 18 anni il primo pensiero di un ragazzo è proprio quello di iscriversi a scuola guida per conseguire la patente.
Eppure potrebbe capitare, anche ai guidatori più esperti, di dimenticare di potare con sé la patente mentre si guida. Questa dimenticanza, nella maggior parte dei casi, è una vera e propria disattenzione che, però, potrebbe costare anche molto cara nel momento in cui siamo fermati dalle forze dell’ordine.
Patente dimenticata a casa: i rischi in caso di controllo
Quando siamo alla guida di un veicolo e siamo fermati per un controllo da parte delle forze dell’ordine dobbiamo mostrare la patente ed il libretto del veicolo. A volte può capitare che per dimenticanza non abbiamo con noi proprio la patente. Anche se si tratta di una semplice dimenticanza del documento, possiamo incappare in una multa che va dai 42 ai 173 euro.
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In caso di semplice dimenticanza, poi, l’automobilista o il motociclista dovrà obbligatoriamente presentare entro un certo termine la propria patente di guida presso l’ufficio indicato dell’agente accertatore. Se non si compie quest’azione allora si incorrerà in una multa compresa tra i 430 e i 1.731 euro.
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Nel caso in cui si guida invece un veicolo senza mai aver conseguito la patente, allora in questo caso la sanzione sarà molto più pesante. In questo caso si rischiano multe il cui importo può arrivare fino a 30 mila euro oltre che la confisca del veicolo. Questo perché la patente è un’autorizzazione amministrativa necessaria per poter guidare un veicolo a motore su strade pubbliche.
Chi invece guida con la patente scaduta potrà essere multato con una sanzione che va dai 160 ai 644 euro e si rischia anche il ritiro della patente scaduta. In questo caso il guidatore ha 10 giorni dal momento della sanzione per rinnovare il documento. Ricordiamo infine che in caso di sinistro con patente scaduta la compagnia di assicurazione può intraprendere un’azione di rivalsa sul proprio assicurato.
