Conoscere quali sono gli elettrodomestici più energivori, un modo per contenere i consumi di energia elettrica
Il caro bollette sta diventando ogni giorno che passa l’incubo peggiore per i consumatori italiani. In effetti le prospettive per l’autunno, che per fortuna si mantiene soleggiato, e l’inverno non sono delle più rosee. Le manovre internazionali hanno ottenuto un abbassamento dei costi del gas naturale, ma sarà necessario attendere del tempo per verificare se la riduzione avrà gli effetti sperati effetti sui prezzi in bolletta.
Nel frattempo non resta che attrezzarsi di pazienza e cambiare le abitudini di consumo dell’energia elettrica. Se a livello collettivo le riduzioni dei consumi nei posti di lavoro, negli uffici pubblici, nei servizi in genere sono un obiettivo dichiarato delle amministrazioni locali e centrali, a quello individuale uno sforzo importante dovrà essere compiuto in famiglia.
Classifica degli elettrodomestici da evitare, consumano troppo
Secondo delle recenti simulazioni una famiglia media spende tra i 7 e gli 8 euro al giorno di energia elettrica per gli apparecchi domestici, considerando un prezzo di 0,66 euro a kWh. Un uso poco attento degli elettrodomestici può quindi portare a una spesa di 230 – 240 euro al mese. Quindi spiegata la necessità di conoscere al meglio i consumi degli apparecchi di casa.
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Questa una breve lista stilata dai quotidiani nei giorni trascorsi:
- lavasciuga con programma asciugatura: 3,37 euro
- condizionatore d’aria per 4 ore: 1,98 euro
- forno elettrico (un’ora a 180 gradi): 1,44 euro
- scaldabagno elettrico (10 minuti di doccia): 1,32 euro
- frigorifero: 1,20 euro
- lavatrice: 1,10 euro
- tv, decoder e smart speaker: 0,66 euro
- stufetta per il bagno: 0,66 euro
- lavastoviglie: 0,66 euro
- piano a induzione (un’ora): 0,50 euro
- ferro da stiro da 2000 Watt: 0,50 euro
- router Wi-Fi: 0,39 euro
- asciugacapelli (15 minuti): 0,24 euro.
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Purtroppo gli elettrodomestici più usati sono anche quelli che consumano di più. La scelta migliore è evitare un utilizzo troppo prolungato ove possibile, preferire le ore serali o i giorni festivi, migliorare l’isolamento termico ella casa, non lasciare attivi apparecchi in stand by e via di questo passo. In soldoni un uso più oculato e funzionale delle risorse energetiche e l’impegno costante per affrontare al meglio la stagione invernale.
