Il bonus sostiene e incentiva l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico ad ha un valore di 60 euro ma c’è una cosa da sapere
L’Italia sta attraversando un lungo periodo di difficoltà economiche causate prima dalla pandemia e poi dal conflitto alle porte dell’Europa che ha coinvolto le fonti energetiche. Per far fronte ad un periodo così ampio che ha toccato taluni settori in ordine sparso e i redditi più bassi in generale le istituzioni sono intervenuti con diverse misure orientate principalmente a sostenere le persone più in difficoltà.
Bonus a pioggia sono stati erogati a diversi livelli da due anni a questa parte e ancora oggi sono necessari nuovi sostegni. Molti tra questi sono stati resi operativi soltanto da poco tempo pur essendo previsti già da diversi mesi. Si tratta, tra gli altri, del bonus trasporti, una misura a sostegno delle persone che possono sostituire gli spostamenti privati con i mezzi pubblici per recarsi a lavoro.
Bonus trasporti non è una tantum
Si tratta di un bonus che copre fino al 100% la spesa per un abbonamento annuale o mensile o riferito a più mesi fino ad un tetto massimo. Infatti, ogni beneficiario può ottenere fino a 60 euro al massimo come bonus. La novità che non tutti sanno è legata al fatto che si può chiedere anche più di una volta.
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Infatti nel caso di un abbonamento mensile, il percettore può chiedere ogni mese il bonus. In tal modo ha la possibilità di coprire per intero la spesa mensile. Il decreto interministeriale e attuativo del provvedimento dice proprio che: “il buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere ed è riconosciuto, comunque nel limite massimo di valore in misura pari a 60 euro per ciascun beneficiario per l’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2022, di un solo abbonamento, annuale, mensile, o relativo a più mensilità“.
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Il bonus non è quindi una tantum. Tuttavia, richiederlo ogni mese nel caso si abbia la certezza di spostarsi per tutto l’anno con i mezzi pubblici, può essere poco consigliabile. Infatti, il bonus ha un budget di 180 milioni e attendere ogni mese può significare rischiare l’esaurimento del fondo.
