L’avviso di sfratto per una casa in affitto ha tempistiche determinate dalle procedure legali, che si dipanano in varie fasi
Chi ha un contratto di affitto sa bene che in alcune circostanze può essere mandato via contro la propria volontà. Questa si chiama procedura di sfratto, e può avvenire per differenti occorrente, a carico dell’inquilino o meno. Le responsabilità dell’inquilino nell’avvio del procedimento di sfratto sono se esiste una morosità. Ovvero il mancato pagamento del canone di affitto o delle spese per la casa. In questo caso basta una mensilità omessa per dare il via alla procedura. Oppure nel caso di finta locazione o inadempienze contrattuali.
Tuttavia, anche se lo sfratto ha delle fasi precise, non è semplice da attuare. Altre occorrenze per lo sfratto esecutivo sono quando il proprietario intende vendere l’appartamento. La proposta prioritaria di vendita deve essere fatta all’inquilino. Nel caso in cui egli non accetti può presentare la vendita dell’immobile sul mercato. Nei tempi e modi previsti dalla legge l’inquilino deve andare via. Se non lascia l’appartamento nei tempi previsti, si ricorre ad un’ingiunzione di sfratto.
Come accennato, la procedura di sfratto implica varie fasi, che vanno dall’ammonimento allo sfratto esecutivo. Dunque non è facile stimare in quanto tempo il proprietario avrà nuovamente a disposizione l’appartamento, mediamente circa 4 o 5 mesi. Dal punto di vista dell’inquilino, nel caso in cui lo sfratto avvenga per morosità, esso può essere richiesto anche per una sola mensilità non pagata. Considerando che tra la scadenza per il pagamento e l’ingiunzione di sfratto passano 20 giorni, il tempo stabilito per richiedere indietro l’appartamento.
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Nel caso ad esempio di gravi inadempienze, come sublocazione non autorizzata o danni gravi all’appartamento, non si tratta di sfratto, ma di scioglimento prematuro del contratto, dato che una delle due controparti, l’inquilino in questo caso, non ha provveduto a rispettare i patti.
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In generale tra la morosità e l’esecutività dello sfratto può passare un tempo variabile. 20 giorni tra la violazione e la notifica. In teoria lo sfratto esecutivo è più o meno immediato. In casi particolari sono previste delle proroghe.