Rimborso bollette novembre-dicembre: chi può ottenerlo

Il cosiddetto bonus bollette è destinato ad una specifica pratea di utenti. Quali sono i requisiti e le procedure per averlo

bonus bollette 2022 arretrati e requisiti
Bollette (Foto Pixabay)

Quest’anno l’incubo bollette a fine mese è ancora più preoccupante dei precedenti. Si stanno riscontrando aumenti senza precedenti delle forniture di gas ed energia elettrica. Conflitto e speculazioni finanziarie stanno conducendo il Paese verso una crisi economica che potrebbe diventare sociale se il nuovo Governo non interverrà presto e con mano ferma. Prima di tutto arginando e contrastando le speculazioni finanziarie da parte delle aziende di fornitura, che hanno fatto schizzare le bollette verso l’alto nel giro di pochissimi tempo.

Tra i timidi aiuti governativi, è stato introdotto il cosiddetto bonus bollette, più correttamente bonus sociale energia elettrica e gas. Era già attivo nel 2021, ma il tetto ISEE per accedervi è stato alzato per permettere ad una platea maggiore di persone di accedervi. Una delle novità del bonus bollette 2022 è che se la presentazione dell’ISEE arriva in ritardo nel corso dell’anno, si possono richiedere gli arretrati per i mesi precedenti, sotto forma di sconto applicato sulla bolletta successiva o rimborso da parte dell’azienda.

Bonus bollette, in cosa consiste e come richiederlo

bonus bollette 2022 arretrati e requisiti
Bollette (Foto Pixabay)

Prima di parlare degli arretrati è bene presentare la misura del bonus bollette tout court. Il bonus sociale è un sostegno per i nuclei familiari a basso reddito. Nel 2021 il tetto massimo di ISEE per accedervi era 8.265 euro. Nel 2022 è stato alzato a 12.000 euro. Il che comporta un maggior numero di beneficiari. Si ricorda che il bonus sociale per il pagamento delle bollette di luce e gas può essere erogato uno per ogni nucleo familiare, anche se si hanno più utenze attive.

Leggi anche: Bolletta troppo alta: puoi prendere provvedimenti così

Il bonus non deve essere richiesto. Arriva automaticamente con la presentazione dell’ISEE ed il riconoscimento del diritto dal parte dell’ente. Per avere l’ISEE si deve presentare la DSU, la dichiarazione sostitutiva unica. In questo modo il nucleo familiare certifica tutti i requisiti necessari pr il calcolo, dal reddito, alle proprietà mobili ed immobili, ai componenti della famiglia. Per ottenere il riconoscimento automatico al bonus basta presentare ogni anno la DSU che porterà al calcolo dell’ISEE.

Leggi anche: Bollette, cosa devi sapere sui dispositivi in stand by in casa

Chi non ha presentato l’ISEE può ottenere gli arretrati dei mesi precedenti, ovviamente esclusivamente dell’anno 2022. Per essere più chiari, se l’Isee viene presentato dopo il pagamento, lo sconto arriva nella bolletta successiva. Se la compensazione automatica non è possibile, viene effettuato il rimborso. Questo dipende dalle politiche dell’azienda di fornitura di gas ed energia elettrica.

Gestione cookie