Stagione di cambiamenti per la televisione italiana, iniziata ormai una nuova fase digitale terrestre, ultime occasioni per i contribuenti
Con la fine dell’anno la transizione al digitale terrestre si potrà dire ormai conclusa, il nuovo codice MPEG-4 sostituirà completamente quello MPEG-2. Il 20 dicembre nessun canale televiso italiano userà quet’ultima codifica. I canali saranno recepibili solo se l’apparecchio televisivo potrà ricevere l’HD.
Gli apparecchi televisi che non supportano l’Alta Definizione saranno del tutto inutilizzabili. L’unica oppportunità l’acquisto di un decoder da collegare alla televisione o semplicimente la scelta di un apparecchio ricevente televiso di ultima generazione in grado quindi di captare contenuti in Alta Definizione. Il precedente esecutivo aveva destinato delle risorse per finanziare dei bonus televisione e decoder indirizzati alle famiglie, ma i fondi sono esauriti con una prevedibile rapidità.
I bonus per il digitale terrestre prevedevano la possibilità, previa rottamazione comprovata del vecchio televisore, di acquistare un nuovo modello con uno sconto fino a cento euro, pari al 20 per cento del prezzo di listino. Non era connesso alla presentazione dell’Isee e il l’esercente aveva la possibilità di usare la somma scontata come credito d’imposta.
Era possibile anche ottenere un bonus di 50 euro, ma dietro presentazione di Isee fino ai 20mila euro, per l’acquisto di un decoder da connettere agli apparecchi televisivi di vecchia generazione. Unica incombenza per accedere ad entrambe i benefici essere in regola con il pagamento del Canone Rai.
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La possibilità è ora che il nuovo governo provvedà a finanziare entro il 20 dicembre le due misure che hanno riposrtato un successo notevole, tanto che le risorse già messe a disposizione appaiono purtroppo esaurite. Il nuovo segnale del digitale terrestre con codifica DVB-T2, partirà quindi dal 1° gennaio del 2023. Con questo passaggio i canali televisi dsaranno diponibli in Alta Definizione, ma anche in 4K.
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Inoltre con l’opportunità di vedere i programmi della televisione generalista gratuitamente altresì con la via satellite mediante la piattaforma Tivùsat. È alle porte un grande cambiamento che coinvolgerà le abitudini di tutti gli italiani, costretti in qualche modo a investire in nuove strumentazioni video. Si vedrà se sarà possibile usufruire di un nuovo sostegno statale, al governo la risposta definitiva.