850 multe al giorno con Autovelox: infrazioni che quotidianamente portano al Comune decine di migliaia di euro
Cifre record delle multe tanto che si sta muovendo la politica. Ovviamente lo fa l’opposizione che accusa chi sta al governo della città di usare i cittadini come bancomat.
Problemi del genere non posso che provenire da una grande realtà dove ogni giorno centinaia di migliaia, se non milioni di persone, attraversano le strade per mille motivi.
E basta non rispettare per poco il Codice della Strada che subito fioccano le multe. “Nei sei mesi del 2022 incassati 12,5 milioni”. Queste le parole dell’europarlamentare e consigliera comunale della Lega a Milano Silvia Sardone. Lunedì ci sarò anche un un presidio contro l’Area B (una Zona a Traffico Limitato di grandi dimensioni) davanti a Palazzo Marino, la sede del Comune.
Sono 149.374 le infrazioni rilevate dagli autovelox, dunque i casi che riguardano i limiti alla velocità mentre quelli mobili sono 3.199. La media è di 847 multe al giorno per circa 73mila euro quotidianamente. La domanda sorge spontanea: il problema sono gli autovelox in sé o chi non rispetta la segnaletica e metta a rischio la proprio vita e quella degli altri?
“Che fine fanno tutti questi soldi?”, si chiede la Sardone. Sicuramente – sostiene – non vengono investiti in manutenzione stradale”.
Siccome anche Cgil e il M5S si sono espressi contro l’Area B, ha spiegato il capogruppo di Forza Italia Alessandro De, il centrodestra all’iniziativa di lunedì invita anche loro.
I partiti di centrodestra hanno aderito alla proposta di delibera di iniziativa popolare portata avanti da Fratelli d’Italia dove si chiede la sospensione della misura per un anno.
Bisognerà però espettare dicembre o gennaio per l’arrivo della delibera e la discussione in aula. La delibera potrebbe arrivare in aula per la discussione a dicembre o al più tardi a gennaio.
Alcune cose però si stanno rivedendo. Il sindaco Giuseppe Sala sta discutendo con il Consiglio metropolitano in base alle richieste di sindaci e amministratori metropolitani che sono state messe nero su bianco nella mozione approvata nei giorni scorsi”, ha detto l’assessore alla Mobilità Arianna Censi. La discussione verte intorno al riconoscimento dell’agevolazione ai cittadini metropolitani che hanno acquistato un nuova auto e di maggiore chilometraggio per i redditi più bassi in modo che sia consentito l’accesso ai parcheggi dove c’è una telecamera di Area B per chi ha sottoscritto un abbonamento”.