Approvato in consiglio dei ministri il decreto Aiuti quater dall’esecutivo Meloni. Arriva una buona notizia per le bollette
Approvato in serata il primo provvedimento del governo Meloni diretto a contrastare gli effetti della situazione economica dovuta alla crisi energetica dei prezzi e all’inflazione. Infatti, è in arrivo un pacchetto di provvedimenti in linea con io provvedimenti dello scorso governo.
Le risorse disponibili, in realtà, sono state inferiori rispetto ai precedenti decreti di aiuto. Il decreto Aiuti quater vale 9,1 miliardi e gran parte del sostegno è orientato alla questione energetica. Infatti, per le bollette arriva la possibilità di rateizzazione da parte delle imprese.
Tuttavia, nei decreti attuativi del ministero dello sviluppo economico saranno precisate le modalità mentre il numero massimo di rate possibile sarà di 36. Si sa con certezza che, in caso di mancato pagamento di due rate, si perderà il beneficio della rateizzazione della bolletta. L’impresa interessata potrà inoltrare domanda al proprio gestore energetico con le modalità che saranno stabilite dal decreto attuativo.
Leggi anche: Bollette, cosa devi sapere sui dispositivi in stand by in casa
Sulla rateizzazione dalla bozza del decreto si legge: “La misura è destinata alle imprese residenti in Italia e concede la possibilità di rateizzare gli importi eccedenti l’importo medio contabilizzato nell’intero 2021 per i consumi effettuati dal primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 31 dicembre 2023″.
Leggi anche: Bollette, lavori smart-working? Devi sapere questa cosa
La rateizzazione, quindi, riguarderà soltanto la parte eccedente rispetto alle somme che mediamente le imprese già pagavano. Si tratta, quindi, di una misura mirata a contrastare gli effetti degli aumenti. E’ possibile, come già accaduto per i decreti del precedente governo, ottenere una garanzia creditizia Sace sui pagamenti a rate pagando un interesse minimo. Come si legge nella bozza la rateizzazione sarà possibile per la parte eccedente la media del 2021 del costo delle bollette e riguarderà il periodo che va fino a marzo del 2023.