Bonus 200 euro, nuova beffa per questi percettori

Mentre molti cittadini hanno già ricevuto il bonus da 150 euro altri sono ancora in attesa del primo aiuto di Stato

Bonus 200 (Foto Pixabay)

L’inflazione continua a galoppare mentre le istituzioni a livello europeo muovono i primi passi determinanti per abbassare i prezzi. Oltre all’aumento del costo del denaro deciso dalla Banca centrale europea per frenare il circolo vizioso dell’aumento dei prezzi generalizzato le istituzioni politiche Ue hanno mosso passi decisivi per frenare il prezzo del gas e dell’energia elettrica, alla base dell’inflazione in corso.

Intanto i singoli paesi provvedono da mesi anche ad intervenire sulla propria economia interna. L’Italia sta adottando da maggio dei decreti a sostegno del caro bollette e dell’aumento dei prezzi in generale. Tuttavia, le erogazioni degli aiuti non avvengono in maniera puntuale.

Bonus 200 euro, ancora un rinvio per gli autonomi

Bonus una tantum 200 euro
Bonus 200 euro (Foto Pixabay)

Basta pensare che, mentre i primi beneficiari stanno ricevendo a novembre i bonus da 150 euro tantum, ci sono ancora intere categorie che stanno aspettando l’erogazione del primo bonus una tantum da 200 euro. Si tratta tra gli altri dei lavoratori stagionai, dei precari della scuola e dei lavoratori autonomi con partita iva.

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Quest’ultimi hanno subito l’ennesimo rinvio dei pagamenti. Infatti, dopo mesi di attese, soltanto ad ottobre i professionisti hanno potuto accedere alle pratiche di invio della domanda per ottenere i bonus anti inflazione. Tuttavia, i pagamenti erano attesi entro novembre e alcune casse di previdenza private avevano anche chiesto di erogare insieme entrambi i bonus per un totale di 350 euro ad ogni avente diritto.

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Tuttavia, è ormai certo che a novembre non ci saranno erogazioni di bonus per questa categoria di beneficiari. I pagamenti sono rinviati a dicembre e nulla è stato chiarito in merito al pagamento congiunto del primo e secondo bonus introdotto dai diversi decreti Aiuti emanati dal Governo Draghi. I beneficiari del bonus da 200 euro non devono aver superato il reddito personale di 35.000 euro mentre per il bonus da 150 euro il limite reddituale ( e non Isee) è stato fissato a 20.000 euro.

 

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