Novità nella bozza di manovra finanziaria 2023 per quanto riguarda i pagamenti con il POS: Ecco la nuova soglia. Tutti i dettagli
Nell’ultima seduta del mese di novembre 2022 del Consiglio dei Ministri è stata varata la manovra finanziaria per l’anno 2023. Si tratta, di fatto, del primo vero e proprio atto di politica economica del neonato governo guidato dal Presidente Giorgia Meloni.
Un atto di governo che, a dispetto delle ferree volontà politiche in seno alla maggioranza uscita dalle elezioni del 25 settembre, ha, giocoforza, dovuto fare i conti con le compatibilità della congiuntura economica. Non è un mistero, infatti, che il Paese, come tutta Europa del resto è avvinta dalla crisi economica nata dalla pandemia da coronavirus covid-19.
Una crisi che si è acuita con lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia e che si è letteralmente infiammata con l’avvento della crisi energetica ed il ritorno dell’inflazione galoppante. Ad oggi l’Italia è in piena gelata dei consumi, ha una crescita su base annua inferiore al 2% e per il prossimo anno si rischia concretamente la recessione.
Per questo motivo uno degli impegni principali assunti dal Governo Meloni è quello di rendere più fluidi i meccanismi economici in particolare quelli relativi alla tassazione ed ai pagamenti.
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E proprio sul versante pagamento all’interno della bozza di manovra finanziaria varata dal Consiglio dei Ministri, bozza che dovrà essere esaminata da Camera e Senato prima di diventare Legge di Bilancio, è emerso un particolare.
Ad oggi per tutta una serie di acquisti, tabacchi, francobolli e valori bollati in genere i commercianti possono rifiutare il pagamento tramite il POS. Parliamo quindi dei pagamenti con bancomat e carte di credito.
Con la manovra finanziaria, se il principio dovesse passare in via definitiva, i commercianti potrebbero rifiutare i pagamenti per tutte le merci che hanno un costo di transazione complessivo inferiore ai 30 euro.
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Si tratterebbe di un vero e proprio cambio di paradigma considerando che il Governo Draghi aveva inserito addirittura multe e sanzioni per chi rifiutava di far pagare con il POS. La parola passa alle Camere.