Il prezzo della benzina a quanto pare volerà alto. È quanto si prevede come conseguenza del fine taglio accise
Il mese di dicembre è topico per i consumi. Le feste natalizie, il Capodanno, sono i momenti dell’anno in cui il picco di spese è dietro l’angolo. E, come da contratti lavorativi nazionali, a dicembre per i pensionati e lavoratori, anche se non tutti, è prevista la gratifica natalizia della tredicesima, la doppia mensilità. Ma a volte si concede ed a volte si sottrae. Specialmente se la coperta è troppo corta. Come nel caso delle casse statali in questo periodo. Arriva la notizia funesta per gli automobilisti. Il taglio delle accise sul carburante, che ha permesso di contenere il prezzo della benzina, verrà sospeso a dicembre.
Con la conseguenza che i prezzi per benzina, diesel e Gpl schizzeranno in alto in pochissimo tempo. Ed i cittadini non sono pronti a questo rialzo. Lo aferma senza mezzi termini la Confesercenti Toscana Nord.
“Una decisione, quella del governo, che lascia perplessi visto che il taglio, in vigore ormai dalla metà di marzo scorso e introdotto in concomitanza con l’acuirsi della crisi energetica, fosse stato appena rinnovato con il Decreto Aiuti Quater fino al 31 dicembre. Si tratta di un errore, sia per il rischio di generare rialzi inflattivi dei prezzi delle merci, sia per le conseguenze negative sui consumi, che peseranno sulla stagione festiva natalizia, centrale per la tenuta di commercio e turismo“, ribadisce Adriano Rapaoli, responsabile del sindacato di Confesercenti Toscana Nord.
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Ed anche i benzinai gli fanno eco, sottolineando che in questo modo si penalizzano non solo gli automobilisti, ma la mobilità in generale, settore fondamentale per il commercio ed il turismo. E che a cascata ci potrebbero essere delle grosse ripercussioni sui consumi, se la benzina diventerà più cara.
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La notizia dello stop al taglio delle accise sulla benzina è arrivata non solo ai rappresentanti di categoria, ma in tempo reale anche i cittadini che hanno scaricato l’appplicazione del Ministero dello sviluppo economico. Il messaggio è lapidario: “Aumentano i prezzi della benzina a causa della riduzione dello sconto sulle accise. Fai il pieno“.