In arrivo raffica di multe al Nord per le documentazioni relative al bonus edilizio. Diversi professionisti coinvolti
Multe a raffica nell’area più a Nord del paese. Precisamente, tra Lombardia, soprattutto, ma anche in Liguria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Si tratta di sanzioni comminate relativamente ai controlli sulle certificazioni per ottenere il superbonus edilizio 110 per cento.
Infatti, sono stati diversi i controlli sulle certificazioni autorizzate per lo più da professionisti come architetti, geometri e ingegneri. Riscontrate irregolarità nelle pratiche che, secondo la norma, comportano sanzioni per i certificatori. Particolarmente in evidenza la Lombardia in cui su circa 500 ispezioni e 1.700 documentali sono state comminate circa 300 sanzioni. Sulle modalità di procedimento, prima si parte con controlli documentali e poi, qualora si riscontrano anomalie, con ispezioni sul posto.
Vale la pena ricordare che il superbonus nel 2023 sarà ridotto al 90 per cento dei lavori. Prorogata al 31 dicembre recentemente la possibilità di presentare la dichiarazione di inizio lavori presso gli enti locali ma con delibera, per i condomini, che deve fare riferimento al 24 novembre come data ultima.
Si tratta, nel caso specifico, della Cilas, la comunicazione di inizio lavori. Il governo, infatti, aveva fissato una data in tempi stretti rispetto alla decisione presa, ossia il 24 novembre scorso. La decisione, però, mise alle strette i progettisti ed esecutori che intrapresero una vera corsa contro il tempo.
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In tanti, però, si sono dovuti scontrare con gli affanni degli uffici dei comuni preposti a ricevere le Cilas. E’ arrivata, così, la ragionevole proroga del termine per presentare la Cilas entro il 31 dicembre confermata poi in conferenza dal ministro dell’economia e finanze Giorgetti.
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Per tutti coloro che non rientreranno in queste date il superbonus resta in vigore ma al 90 per cento e non al 110. Questo dovrebbe essere l’ultimo atto di una delle norme più travagliate della storia recente con tanti interventi di modifica. Tuttavia, il superbonus ha permesso al paese di crescere oltre ogni aspettativa superando Francia e Germania negli ultimi mesi.