Sconto green, il bonus sull’acquisto della casa: la novità

In arrivo in legge di bilancio una misura di sostegno all’acquisto della casa proiettato al risparmio energetico

Bonus casa in arrivo in manovra (Pexels) – consumatore.com

Giornate calde per la definizione della legge di bilancio. Si tratta della programmazione, degli indirizzi della spesa pubblica del 2023. E’ il documento programmatico più importante e per questo motivo l’iter di approvazione definitiva è lungo e complesso. Tuttavia, ora l’esecutivo e il parlamento sono alla fase finale.

Si tratta di concludere e trovare gli accordi sugli emendamenti presentati. Sono circa 158 quelli dalla maggioranza parlamentare a sostegno del governo che sono oggetto di discussione. A questo, però, c’è da fare il pari con i rilievi mossi dalla Commissione europea al bilancio sulla manovra.

Sconto green, di cosa si tratta

Bonus casa in arrivo in manovra (Pexels) – consumatore.com

Infatti, in tal senso arriveranno dei correttivi sulla lotta all’evasione fiscale. Tra le modifiche apportate, anche se non è chiaro se di provenienza europea, c’è un incentivo di carattere energetico. Infatti, in legge di bilancio sta per arrivare lo Sconto green. Si tratta di un incentivo economico a favore di persone che acquistano la casa di categoria energetica A o B.

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Coloro che acquistano, infatti, potranno ricevere uno sconto Irpef del 50% dell’Iva versata. Lo sconto sarà valido per gli acquisti fino al 31 dicembre 2023 e la detrazione sarà suddivisa nei successivi nove anni d’imposta. La casa, però, deve essere acquista direttamente dall’impresa costrittrice.

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Oggi esistono già delle agevolazioni j termini di tributi per l’acquisto della casa. Infatti, tra imposte di registro, ipotecarie e catastali non si supera il tetto dei 200 euro. Inoltre, l’Iva è già ridotta al 4%. Quindi, con questa iniziativa l’Iva passerebbe al 2%. La definizione di classe energetica si conquista attraverso una serie di parametri e caratteristiche strutturali della casa. Si va dai materiali utilizzati per la costruzione, agli infissi, alle modalità di riscaldamento, ossia con fonti rinnovabili. Le case di classe A rientrano in un consumo energetico annuo inferiore a 30 KWh/mq, mentre la classe B si attesta tra i 31 e i 50 KWh/mq.

 

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