La maggioranza decide di rimodulare l’aumento delle accise tra sigarette e trinciato con aumento per quest’ultimo
.La legge di bilancio è ancora in fase di definizione con la maggioranza che cerca di stringere trovando accordi sui diversi emendamenti presentati. Sta diventando una corsa contro il tempo che potrebbe costringere il governo a mettere la fiducia per porre fine al confronto diventato sempre più complesso.
Intanto ogni giorno si raggiunge qualche risultato rispetto ai riferimenti precedenti in diverse materie. Cambia, tra le varie cose, la modulazione delle accise sui tabacchi. Infatti si è deciso di ridurre l’aumento delle accise sui pacchetti di sigarette per aumentare i trinciati.
Accise sui tabacchi, aumento maggiore sul trinciato
Per effetto di questa modifica il trinciato costerà fino a 40 centesimi in più per ogni bustina da 30 grammi. Questo riferimento è relativo ai trinciati che hanno un prezzo maggiore. La bustina di tabacco, così, subirà un aumento più corposo. L’accisa sul tabacco trinciato volerà a 140 euro al chilogrammo.
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In riferimento ai tre anni, come è solito operare in sede di stesura della legge di bilancio, secondo le stime ci saranno i seguenti maggiori gettiti fiscali nelle casse dello Stato per effetto degli aumenti delle accise sui tabacchi così stabiliti: +1,5 mln il primo anno, ossia nel 2023; +7,7 mln nel 2024; +3,5 mln nel 2025, ultimo anno di riferimento. Il gioco della coperta corta toglie alle sigarette e aggiunge al tabacco sfuso.
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Le sigarette, invece, aumenteranno di circa 12 centesimi al pacchetto e non più di 20 come era stato stabilito in origine con la presentazione della legge di bilancio alle Camere da parte dell’esecutivo. Il costo dell’accisa al chilogrammo passerà nel 2023 a 28 euro piuttosto che ai 36 decisi in precedenza. Nel 2024 invece passerà a 28,2 e nel 2025 a 28, 7 al chilogrammo con relativi incrementi in termini di centesimi dei pacchetti di sigarette. Tra trinciato e sigarette, le casse dello Stato cresceranno di circa 50 milioni di euro secondo le stime della Ragioneria Generale dello Stato.