La legge di bilancio ha rivisto anche i bonus edilizi. Ecco cosa ne sarà del bonus facciate in vigore già dal 2020
Questi anni a cavallo tra la crisi della pandemia e la successiva crisi energetica dovuta alla guerra con conseguente aumento dei prezzi si è contraddistinta anche per il sostegno all’economia proveniente da una serie di misure a favore dell’edilizia. I provvedimenti, infatti, oltre a offrire opportunità di lavoro per coloro che lo hanno perso in questi anni difficili contribuiscono a rendere più sostenibili i consumi energetici e, in generale, più sicuri gli immobili.
Tuttavia, per il 2023 si inizia ad alleggerire gli strumenti fino ad ora utilizzati. Infatti, il superbonus edilizio passerà dal 110 per cento al 90 per cento. Inoltre, sarà abolito un bonus molto utilizzato e in vigore dal 2020: il bonus facciate. L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022.
Bonus facciate addio
Il bonus facciate ha riguardato interventi finalizzati al recupero o restauro delle facciate esterne degli immobili esistenti ubicati in zone ben definite del territorio dalla stessa normativa. Il bonus facciate è stato anche oggetto di diverse truffe. Come spesso accade in Italia, dove ci sono fondi e aiuti nascono poi anche le azioni di persone che hanno altri obiettivi.
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Le truffe sul bonus facciate sono state quelle più corpose individuate dagli organi competenti. Probabilmente anche per questo motivo si è sentita l’esigenza di semplificare i provvedimenti lasciando in vita soltanto il superbonus, con riduzione al 90 per cento. Il bonus facciate, quindi, non ci sarà più a partire dal 2023.
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Lo scorso febbraio l’Agenzia delle entrate in una relazione ha specificato che il 90 per cento delle truffe del 2021 allo Stato arrivavano dal bonus facciate. Si tratta di 4,4 miliardi di euro di truffe totali allo Stato riscontrate nel 2021. Per il superbonus 110 per cento soltanto il tre per cento del totale delle truffe allo Stato ne hanno riguardato.
