Conto corrente, terribili notizie in arrivo

Per i correntisti non ci sono buone notizie, avere un conto corrente è sempre più impegnativo. Quali sono le Banche più care

Stangata correntisti
Aumento conto corrente (Foto Adobe – consumatore.com)

Gli italiani non stanno di certo passando un buon momento. Dopo i rincari che hanno messo in ginocchio in molti si poteva riporre la speranza in un momento di pace, nel quale si potessero ritirare su le sorti delle proprie finanze. Ma sembra impossibile, infatti il costo della vita non accenna a diminuire e i problemi sembrano sempre aumentare.

Molti i settori colpiti e se si poteva avere l’illusione che per lo meno i propri risparmi nelle banche fossero al sicuro e loro non fossero incluse negli aumenti, ci si sbagliava. Infatti anche il conto corrente ora vede un aumento, e diventa sempre più caro.

Conto corrente, stangata per i correntisti

aumento conto corrente
Conto corrente (Foto Adobe – consumatore.com)

Una notizia che allarma molti correntisti, che vedono aumentare i costi dei propri conto corrente. Per questo l’associazione Altroconsumo per Il Corriere della Sera – Economia, ha portato avanti un’analisi individuando così le Banche che risultano essere le più care per i propri clienti, in base a diverse categorie di correntisti.

Nella maggior parte dei gruppi bancari italiani, le commissioni e le spese di gestione hanno subito un notevole aumento. A gennaio, l’inflazione arriva al 10,1% su base annua, questo comporta per i correntisti un aumento dei costi allo sportello del 10%.

L’analisi di Altroconsumo è stata fatta in base ai cambiamenti subiti da 400 conti correnti presenti nella propria banca dati, prendendo in considerazione il periodo che va dal 6 febbraio 2022 al 31 gennaio 2023.

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Per le famiglie l’aumento si aggira intorno all’8,1%, per i pensionati del 7,9% e per i giovani del 10%. Le stime sono state calcolate in base alle operazione effettuate in un anno. Ad esempio nel caso dei pensionati, con una stima di 189 operazioni in 12 mesi, l’aumento è pari ad una media di 151 euro. O ancora nel caso dei più giovani (un età compresa dai 27 ai 35 anni) con 164 operazioni l’anno il rincaro è pari ad una media di 76 euro.

Tra le Banche che risultano le più care, sia per i giovani, per famiglie e pensionati c’è la Unicredit. Ad esempio, i correntisti più giovani di Unicredit, hanno un Icc (stima orientativa dell’Indicatore dei costi complessivi annuo) di 188,05 euro, mentre ad esempio per i correntisti di Intesa che hanno un età inferiore ai 35 anni, i costi sono pari a zero.

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Per quanto riguarda le banche alternative o online gli aumenti sono stati minori, per i giovani del 2,97%, per i pensionati dell’1,53% mentre per le famiglie del 2%.

 

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