I percettori del reddito di cittadinanza attendono il pagamento del mese di febbraio. Ecco la data
I percettori del reddito di cittadinanza attendono il pagamento dle mes edi febbraio. Si tratta del pagamento ordinario, ossia relativo ai percettori che già ricevono il sussidio di Stato da almeno un mese. Per costoro, infatti, la data è sempre verso la fine di ogni mensilità. Coloro che, invece, ricevono il reddito di cittadinanza per la prima volta, o per la prima richiesta in assoluto o per il rinnovo dopo i 18 mesi, ricevono la ricarica della carta verso la metà dle mese.
Ora tocca ai percettori ordinari che si ritroveranno le carte cariche a partire da lunedì 27 febbraio. Infatti, come ogni mese, stavolta sarà rispettata con precisione la data di inizio delle ricariche visto che cade di lunedì. Reddito di cittadinanza che si avvia al termine in attesa che il governo vari, per la fine dell’anno, una nuova normativa in sostituzione.
Infatti, il reddito di cittadinazna è stao già eliminato per il 2024 da cui partirà la riforma, tutta da scrivere ad oggi, relativa al rilancio delle persone che sono senza lavoro. Intanto, la percezione del reddito durerà tutto l’anno soltanto per coloro che hanno figli minori a carico, oppure over 59 anni oppure fragili.
Leggi anche: Bonus 150 euro, chi lo riceverà a febbraio
Per tutti gli altri, i cosiddetti occupabili, il reddito di cittadinanza durerà soltanto 7 mesi. Ciò non vuol dire che ad agosto terminerà la percezione per tutti gli occupabili. Il mese di riferimento non conta, occorre invece verificare i sette mesi. Quindi, chi percepisce il reddito per la prima volta ne 2023 da marzo e rientra tra gli occupabili, lo riceverà per sette mesi, ossia fino ad ottobre 2023.
Leggi anche: Bonus giovani, al via le domande: i dettagli
Intanto per gli occupabili sono attesi cosrsi di formazione di cui esponenti della maggioranza avevano fatto cenno alla fine dell’anno. Tuttavia, si va verso la fine del mese di febbraio e non sono ancora state presentate modalità di inserimento e sostegno a coloro che a partire da agosto si ritroveranno senza il reddito di cittadinanza.