Prezzi case in netto aumento: le differenze tra Nord e Sud, nuove ed esistenti e le previsioni su quando fare l’acquisto
Lo spetto dell’inflazione si è aggirato fin dalla prime settimane della guerra. Con il passare dei mesi dall’attacco della Russia all’Ucraina, l’inflazione è diventata pesantissima. Lo abbiamo notato tutti, qualsiasi cosa abbiamo comprato. A partire dai generi di prima necessità, ogni cosa costa di più.
Dal vortice del caro-vita non potevano sfuggire le case con i prezzi che nel 2022 secondo l’Istat sono aumentati del 3,8%. Per l’anno in corso la situazione non è destinata a migliorare.
Più 6,1% gli aumenti delle case di nuova costruzione mentre le abitazioni già esistenti hanno registrato un incremento del 3,4%. Secondo le stime preliminari, nel quarto trimestre 2022 l’indice dei prezzi delle case (Ipab) acquistate dalle famiglie, sia come abitazione propria che come investimento, è rimasto uguale rispetto al trimestre precedente. Un aumento, del 2,8%, c’è se il paragone avviene con lo stesso periodo ma del 2021.
Una crescita di prezzi che avviene mentre calano le compravendite (2,1% nel quarto trimestre 2022, sottolinea l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale).
Per quanto riguarda le aree geografiche, l’aumento dei prezzi nel quarto trimestre è particolarmente sostenuta nel Nord e più contenuta nelle regioni del Centro, del Sud e Isole. Nel meridione però le case nuove costano più che in tutto il Paese, 7,8%.
Gli aumenti si registrano in modo particolare a Torino, Roma e Milano. In particolare nel capoluogo lombardo, su base annua, più 6,4%. Che il mattone costi molti non l’hanno notato solo le famiglie che acquistano ma anche quelle che hanno i figli studenti fuori sede. In alcune città universitarie una stanza di pochi metri quadri può costare anche 600-700 euro al mese.
Con questa situazione, quando conviene comprare? Al momento non si può rispondere a questa domanda. Bisognerà attendere l’andamento dell’inflazione nel 2023 che sta diminuendo, ma molto lentamente.
Infatti se il trend in discesa manterrà questa difficoltà, i prezzi non caleranno di molto. Secondo l’Ocse (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) a fine anno l’indice dei prezzi al consumo dovrebbe passerà dall’8,7% del 2022. al 6,7%. Nel 2024 dovrebbe arrivare al 2,5%. Dunque forse tra un anno sarà il momento opportuno per comprare casa anche se bisogna sempre restare vigili perché non mancano le occasioni come gli appartamenti con giardino a 14mila euro.