Bce, la classifica delle banche italiane più sicure

Stilata una speciale classifica delle banche più sicure in base ad un test voluto dalla banca centrale europea

Banche sicure (Pixabay) – Consumatore.com

La digitalizzazione entra sempre più nella vita e nella quotidianità delle persone. Il rapido inserimento di procedure di natura digitale porta dei numeri vantaggi di gran lunga superiori agli svantaggi. Basta pensare alla rapidità e la trasparenza con cui si possono effettuare determinate operazioni grazie all’uso delle tecniche informatiche.

Tuttavia, non mancano anche le situazioni sfavorevoli. Infatti, determinate procedure digitalizzate espongono maggiormente le persone a fenomeni di truffe. Tuttavia, quando si parla di sicurezza con questioni bancarie il pensiero va sempre alla cetrezza che i propri risparmi siano al sicuro non solo da truffe bensì da fenomeni finanziari.

Banche sicure, la classifica del 2023

Per questo ambito la banca centrale europea stila ogni anno una classifica delle banche più sicuro. Un modo per stimolare il mondo bancario a migliorare le proprie operazioni e a rendere più sicure e solide le gestioni al cospetto dei principali competitors. La banca centrale europea fa riferimento ai test della Vigilanza bancaria Bce o SREP acronimo di Supervisory Review and Evaluation Process.

Leggi anche: Postepay, brutte notizie per questi possessori

Nello specifico, dal test emerge la minore rischiosità delle banche. In seguito si riporta la classifica degli istituti che si trovano sul territorio italiano. I valori emersi aggiornati al 2023, così come riportati da Sky, sono i seguenti: Credem 1%, Mediolanum 1,50%, Mediobanca 1,68%, Intesa Sanpaolo 1,72%, FinecoBank 1,75%, Unicredit 2%, Banca Credito Cooperativo Italiano 2,50%; BPER 2,61%, Banca Popolare di Sondrio 2,66%, Monte dei Paschi di Siena 2,75%, Iccrea Banca – Banche di Credito Cooperativo 2,80%.

Leggi anche: Come avere Netflix gratis a casa? Il trucco è molto semplice

Per avere un riferimento sugli istituti che sono migliorati e quelli che hanno perso posizioni è nota anche la classifica del 2022: Credem: 1%, Mediobanca: 1,58%, UniCredit: 1,75%, Intesa Sanpaolo: 1,79%, Banco BPM: 2,25%, BPER Banca: 2,30%, Credito Cooperativo Italiano: 2,50%, Monte dei Paschi di Siena: 2,75%, Banca Popolare di Sondrio: 2,77%, Iccrea Banca: 2,83%, Banca Carige: 3,25%. Per la scelta della banca sulla quale depositare i propri risparmi è sempre consigliata una banca più grande perché queste ultime sono maggiormente vigilate dalla banca centrale europea.

Gestione cookie