Firmato il decreto attuativo dai ministri competenti che dà il via libera al sostegno per i trasporti pubblici
E’ stato firmato il decreto attuativo dai ministri competenti che dà il via libera al ritorno del bonus trasporti. Si tratta di un sostegno che era già in vigore negli anni precedenti e che l’attuale esecutivo non aveva rinnovato. Poi è arrivato il cambio di rotta in seguito agli aumenti dei carburanti causato dal ripristino delle accise voluto dal governo.
La reazione delle categorie che rappresentano i consumatori è stato forte e si è unita ad altre rappresnetanze di altro genere. Così, il governo ha pensato di ripristinare il bonus trasporti come ristoro per coloro che dagli aumenti hanno avuto dei condizionamenti sugli spostamenti quotidiani.
Bonus trasporti, si parte ad aprile
Tuttavia, il decreto attuativo era atteso il 14 febbraio. ma è arrivato soltanto a fine marzo. Il bonus trasporti si può ottenere già a partire dal mese di aprile. La misura di sostegno copre fino al 100% la spesa per un abbonamento annuale o mensile o riferito a più mesi fino ad un tetto massimo. Ogni beneficiario può ottenere fino a 60 euro al massimo come bonus.
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Non tutti i caratteri della misura sono, però, identici al bonus originario in vigore fino al 31 dicembre 2022. Infatti, la novità è che rispetto al precedente bonus, ci sarà un tetto Isee del valore di 20.000 euro, più basso dei 35.000 previsti in passato.Lo scopo è stato quello di tagliare la platea di beneficiari.
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Si è trattato, quindi, di un taglio notevole alla platea dei beneficiari potenziali del bonus a sostegno degli utenti dei trasporti pubblici. Inoltre, è opportuno rammentare che il ritardo del decreto attuativo ha reso inutile il bonus a molte persone. Infatti, tanti abbonamenti si rinnovano con lanno solare come riferimento e usufruire del bonus su un abbonamewnto che parte ad aprile annulla il risparmio se non addirittra costare di più volendo attendere l’entrata in vigore della misura.