Le prossime bollette in arrivo riserveranno sicuramente delle sorprese per i consumatori: pagheremo di più o meno? Ecco le risposte.
Il caro bollette, che ha piegato molti italiani costretti anche a dare fondo alle proprie riserve e ai propri risparmi, sembrerebbe essere un brutto e lontano ricordo. Il condizionale è d’obbligo, perché sulle bollette che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane agli italiani bisogna fare le opportune valutazioni. Sicuramente sorprese positive arriveranno dal confermato taglio dell’IVA sul gas. Contestualmente, anche le bollette della luce dovrebbero avere dei costi ridotti: stando a quanto riferisce ARERA, addirittura il taglio rispetto ai mesi più difficili del caro bollette dovrebbe essere superiore al 50%. La stessa ARERA, nelle sue indicazioni, registra un calo delle bollette del gas a partire da aprile. Insomma, c’è aria di risparmio o almeno appunto ci dovrebbe essere.
Le prossime bollette in arrivo saranno davvero più basse? La beffa per gli italiani
Una beffa sembra infatti prevista per i consumatori italiani: non è solo l’ARERA a renderlo noto, ma ci sono anche le associazioni dei consumatori a denunciarlo. La beffa, in questo caso, si chiamano oneri di sistema. Marco Vignola, che è responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, li riassume senza troppi giri di parole con una sola locuzione: “tassa occulta da quasi 500 euro”.
Tale tassa, che gli italiani in sostanza torneranno a pagare, dipenderebbe dalla decisione del governo di reinserire in bolletta gli oneri di sistema: questi saranno reintrodotti al 65% a partire da aprile e poi per la totalità del 100% dal mese di luglio. In soldoni, viene spiegato da Vignola, l’incremento medio per le famiglie italiane si attesta intorno ai 459 euro.
L’Unione Nazionale Consumatori è molto poco tenera col governo Meloni, definendo questa come “una scelta gravissima”, soprattutto in virtù del fatto che nonostante le bollette in arrivo risultino in calo, sono comunque più alte di quelle medie del medesimo periodo dello scorso anno. Il tutto a fronte di salari che nella migliore delle ipotesi sono ancora bloccati.
Chi si salva, dunque, in questa situazione molto confusa, in cui dei veri ribassi a livelli di un anno fa sembrano una chimera? Praticamente nessuno, se si fa eccezione per le famiglie con ISEE sotto i 15mila euro, le quali potranno contare sul Bonus Bollette, appena rinnovato da questo governo.
