Bonus per gli studenti, qual è l’agevolazione che è impegnato nello studio: cifre e modalità per la presentazione della domanda
Quando nel nostro Paese parliamo di soggetti fragili, ci riferiamo a varie categorie. Questa espressione l’abbiamo sentita spesso durante il periodo di vaccinazione del Covid mentre se parliamo di economica, fragili sono le persone che hanno una disponibilità economica molto bassa è che sono a rischio povertà. Tra questi, come come se ce ne dimenticassimo, ci sono anche gli studenti. Per molti di loro il futuro è incerto visto che anche chi è in piena età lavorativa ha serie difficoltà a far quadrare i conti ogni mese.
Bonus studenti, di cosa si tratta
La questione principale per loro è che sanno che un giorno, purtroppo, potrebbero non ricevere i giusti meriti dopo tanto studio. Inoltre per molti è anche difficile portare avanti gli impegni ai quali sono chiamati poiché devono provvedere anche a lavorare. Così non dovrebbe essere, uno studente dovrebbe solo studiare, ma purtroppo sappiamo che non è così, non solo per chi è all’Università. Il nuovo bonus è rivolto a tutti quegli studenti di età scolastica e post diploma.
Consente di ottenere un contributo per acquistare biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico locale e nazionale. Questo tipo di trasporto, infatti, è molto usato proprio da questa categoria di cittadini. Non è però il bonus come quello dell’Assegno Unico e Universale, erogato anche a chi ha redditi più alti. Quest’ultimo, infatti, coinvolge anche chi ha un Isee oltre 40mila euro.
Per il trasporto pubblico le cose sono diverse. Un requisito, infatti, è avere un reddito oltre i 20mila euro. Attenzione, non bisogna confondere il reddito con l’Isee. Il primo è quanto una persona o il nucleo familiare guadagna effettivamente. L’Isee invece, (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), considera anche altri tipi di ricchezza, quindi beni mobili e immobili. Il valore del bonus è di 60 euro. Ad essere precisi, oltre agli studenti, possono usufruirne anche i lavoratori. La richiesta deve essere fatta entro il 31 dicembre 2023.
Per fare richiesta, basta inviare la propria modulistica compilata correttamente presso il portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale. L’accesso avviene mediante lo SPID o la propria Carta di identità elettronica.