Lidl ed Esselunga, tremendo retroscena: cosa fanno con gli alimenti quasi scaduti

Scoperta agghiacciante sull’operato di Lidl ed Esselunga: fanno questo con gli alimenti scaduti, prestare la massima attenzione!

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Lidl ed Esselunga (Canva) – Consumatore.com

Negli ultimi anni, la competizione nel mondo della grande distribuzione GDO in Italia è diventata sempre più serrata. Ma ogni catena sta cercando da tempo di combattere contro gli sprechi. I supermercati gettano via migliaia di prodotti scaduti e lo spreco è altissimo! Motivo per cui Lidl ed Esselunga, hanno attuato una strategia affinché si incentivi la vendita di prodotti scaduti. Può sembrare un iniziativa strana, ma al contrario è un ottimo modo per provare a salvare tutta quella quantità di prodotti di ogni genere a non essere gettati nella spazzatura ma a diventare una scelta primaria e ammiccante per il consumatore.

Cosa fanno Lidl ed Esselunga? La lotta agli sprechi

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Cassa (Canva) – Consumatore.com

Lidl ed Esselunga stanno prendendo seri provvedimenti per contrastare lo spreco degli alimenti in tutta Italia. Per creare un incentivo ai consumatori di “salvare” prodotti vicino la data di scadenza, le grandi catene di distribuzione hanno implementato un nuovo metodo. Esselunga, ad esempio, ha creato una zona nei pressi del reparto dei freschi, precisamente tra la zona dell’ortofrutta e le diverse ceste con promozioni e offerte, dove è presente un’isola contenente alimenti freschi di tutti i tipi. Per attirare l’attenzione dei clienti, la zona è dotata di 4 diverse sezioni.

Lidl, d’altra parte, promuove i prodotti vicino la data di scadenza con sconti fino al 50%. Per farlo, pone alla fine del ripiano dei refrigerati una scatola con uno specchio, e sullo scatolone che li raccoglie c’è scritto “Salva i prodotti vicino alla scadenza, offerta fino al 50%”. Attraverso questa iniziativa, Lidl e Esselunga vogliono sottolineare la possibilità di non sprecare gli alimenti. Nonostante la data di scadenza, alimenti come frutta, verdura, latticini e carne possono essere consumati fino a 24 e 48 ore dopo tale scadenza. Con questo metodo, le catene di distribuzione contribuiscono alla lotta contro gli sprechi alimentari.

In conclusione, possiamo affermare che Lidl ed Esselunga stanno lavorando sodo per contribuire alla sostenibilità e alla lotta contro gli sprechi alimentari. La sostenibilità è un concetto molto importante del quale è necessario essere consapevoli, soprattutto oggi, quando l’inquinamento sta diventando sempre più preoccupante. Speriamo che altre grandi catene alimentari possano prendere il loro esempio ed intraprendere serie iniziative per contribuire ad un futuro più sostenibile.

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