Le bollette del gas fanno sempre più paura visti i prezzi registrati da quando il conflitto è iniziato: ci sono però delle buone notizie
Un anno fa, quando la guerra in Ucraina con l’attacco della Russia era iniziata da due mesi circa, si cominciava a parlare del grave problema del rincaro che ci sarebbe stato nel settore energetico poiché la Russia, tra i principali produttori al mondo di gas, era ed è anche il primo fornitore per l’Europa. Le previsioni purtroppo sono state giuste, anche se il freddo non eccessivo ha aiutato un po’. Allo stesso momento che le temperature in autunno e inverno siano state al di sotto della media è stata la conferma dell’esistenza di un altro problema, ossia gli effetti dei cambiamenti climatici, ma questa è un’altra storia. Aziende e famiglia hanno comunque sofferto quando si sono visti arrivare le fatture del gas. Cosa succederà per il futuro prossimo?
A gennaio e febbraio era stato confermato il calo del prezzo del gas in bolletta sul mercato tutelato. Nel primo mese dell’anno -34,2% e per il secondo -13%. Ora l’Authority calcola anche per marzo una riduzione della tariffa, per una famiglia tipo, che corrisponde a -13,4% rispetto al mese precedente. In termini di prezzo in bolletta, quando è possibile quantificare concretamente?
Una spesa nell’anno scorrevole (aprile 2022- marzo 2023) pari a circa 1.560,7 euro per una famiglia media italiana, è un incremento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Bisogna considerare che nella bolletta del gas di marzo non sono stati conteggiati gli oneri di sistema e che anche per il secondo trimestre dell’anno resteranno azzerati. Una differenza importante rispetto a quanto previsto invece per la bolletta elettrica.
Per il mese di marzo è stata anche confermata la componente negativa UG2 per i consumi gas fino a 5.000 smc/anno. Ad aprile, invece, tornerà gradualmente ai valori ordinari oltre alla riduzione IVA al 5%. Tornando al discorso delle quotazioni del gas, si registrano dati in calo un po’ su tutte le piazze di riferimento. Il costo della materia prima applicato da Arera è quello derivante dalle quotazioni sul mercato all’ingrosso italiano; per quanto riguarda la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento che l’Authority utilizza, il conto della media mensile per marzo è risultato pari a 46,58 €/MWh.