Voli cancellati per mesi da questa grande città. Le alternative sono pochissime e il motivo è sconcertante.
Molto spesso l’utilizzo di voli rispetto al treno, sia per prezzo che per tempistica è molto più utilizzata soprattutto dai pendolari che in poco tempo riescono a raggiungere città lontane dalla loro ubicazione nel giro di un paio di ore. Sappiamo che nel campo dei voli Ryanair è una compagnia aerea che permette di viaggiare a prezzi bassissimi su moltissime tratte nazionali e internazionali. Purtroppo, da gennaio 2023 ci sono stati alcuni voli cancellati soprattutto da un hub molto importante d’Italia, il motivo è assurdo.
A quanto pare da gennaio 2023 ci sono voli cancellati e non c’è alcuna traccia di essi. Secondo una ricerca, molte tratte sono state eliminate dall’aeroporto di Roma – Fiumicino verso Cuneo, Milano e Genova.Il motivo potrebbe essere molto più semplice di quello che sembra. A quanto pare queste tratte sono state cancellate per compagnie come Ryanair, conosciuta per i voli low cost, per incentivare l’utilizzo della nuova linea aerea di Alitalia, ITA Airways.
Questa nuova compagnia ha come hub principali Roma-Fiumicino e Milano. Tuttavia questa mossa ha scaturito un disappunto molto alto in chi è solito prendere l’aereo giornalmente. I prezzi delle linee dirette, da parte di questa nuova azienda, sono esorbitanti e quindi ciò non fa altro che alimentare i disagi di tutti coloro che sono abituati a prendere l’aereo per tratte aeree standard come Roma-Milano, Cuneo-Roma, che per l’eccessivo prezzo saranno costretti a cambiare mezzo di trasporto.
In sintesi, le tratte ormai sono da mesi cancellate in favore di ITA Airwyas quindi per chiunque abbia necessità di spostarsi tra una città e l’altra, l’opzione migliore è quella di optare per linee con più scali (per risparmiare) oppure di scegliere trasporti classici come il treno, anche se a discapito di ore ed ore di viaggio. Ci auguriamo che saranno a breve disponibili per permettere a tutti di muoversi in totale libertà per il Paese senza dover pagare un’occhio della testa in modo da non creare più disagi a tutti coloro che hanno necessità, in poco tempo, di spostarsi da un luogo all’altro.