La carta d’identità da usare non solo come semplice documento di riconoscimento ma anche per i servizi al cittadino
Non tutti sono ancora a conoscenza della possibilità di utilizzare la Carta d’identità elettronica proprio come lo Spid. Grazie a una procedura di attivazione è infatti possibile utilizzare il documento di riconoscimento per accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione Le identità digitali pubbliche lo Spid, la Carta d’identità elettronica (Cie) e la Carta Nazionale dei Servizi (Csn) hanno tre livelli. Il primo è costituito da nome utente e password, il secondo da fattore di autenticazione mediante un codice temporaneo generato dallo smartphone, il terzo e ultimo ha un un ulteriore step di sicurezza.
I servizi con la carta d’identità: l’attivazione
Con lo Spid parliamo di chiavette crittografate, usate per la firma digitale. La Cie ha un chip integrato e finora era usato solo come livello tre. Precedentemente per ogni accesso era necessario avvicinare la carta allo smartphone con l’app pubblica CieID. Adesso, grazie a un decreto di fine 2022 ma operativo dal mese scorso, anche la Carta d’identità, come lo Spid, ha i primi due livelli. Per attivare la procedura è necessario andare sul sito cartaidentita.interno.gov. Chi non ha mai usato la Carta d’identità può usare l’opzione di attivazione alternativa inserendo il codice fiscale, il numero della carta (la serie che si trova in alto a destra) e spuntare il captcha.
A questo punto della procedura bisogna inserire il Puk. Per attivare i servizi è indispensabile anche il Pin della carta. La prima metà dei primi due codici è contenuta nella ricevuta cartacea che viene data dall’operatore al termine della richiesta di rilascio della Cie. L’altra metà, invece, è fornita o con la lettera di accompagnamento presente nella busta con cui riceve la Cie. Nel caso in cui si fosse già fatto uso della Carta online occorre cliccare su Entra con Cie scegliendo come ricevere il secondo livello di autenticazione: attraverso sms oppure con la scansione QR code.
Così sarà possibile entrare sui siti e app pubblici con Cie. Qui c’è l’elenco degli enti che accettano queste modalità. Non tutti hanno però due livelli di accesso poiché alcuni ne richiedono un terzo che man mano dovrebbe essere usato solo per i servizi ritenuti più critici come la firma dei contratti.