I pensionati con queste cifre non pagheranno più il canone Rai

Il canone Rai è il tributo imposto per il possesso di un apparecchio dotato di sintonizzatore come il televisore

Canone Rai (Foto Adobe – consumatore.com)

Il canone Rai è l’ìimposta dovuto per il possesso di un apparecchio dotato di sintonizzatore come +, ad esempio, un teelvisore. Possederne solo uno obbliga il cittadino a versare ogni anno il tributo che implicitamente è una tassa dovuta per il servizio radiotelevisivo offerto dalla Tv e radio di Stato. La Rai, infatti, è la radiotelevisione statale ed offre il suo servizio pubblico tramite tv e radio.

Il canone si paga annualmente. Ad oggi, anche se dovrebbe essere l’ultimo anno, si paga attraverso la bolletta dell’energia eelttrica. Infatti, i trattati firmati dagli Stati membri non prevedono oneri impropri inseriti nelle bollette elettriche. Quindi, essendo la bolletta bimestrale, ogni due mesi il possessore dell’apparecchio paga in bolletta 18 euiro per cinque bollette bimestrali per un totale di 90 euro annui. Il metodo di pagamento della bollertta elettrica è stato già attenzionato dalla commissione europa perché contrasta il principio della concorrenza firmato anche dall’Italia oltre che da tutti gli Stati membri dell’unione europea.

Canone Rai, esonero dal pagamento

Canone Rai (Foto Adobe – consumatore.com)

Tuttavia, l’obbligo del canone Rai permette delle deroghe. Ad esempio, le persone che hanno compiuto 75 anni di età non pagano il canone Rai. Tuttavia, non tutti i cittadini di questa fascia d’età hanno la possibilità di evitare il pagamento del canone. Infatti, la seconda condizione necessaria per esentarsi dal pagamento è il reddito. Per potersi svincolare dall’obbligo di pagamento del tributo oltre all’età non bisogna superare il limite di reddito di 8.000 euro all’anno.

Nel caso sia stato pagato per errore, il canone versato può essere rimborsato inoltrando la domanda attraverso i moduli presenti sul sito di Agenzia delle Entrate. L’esenzione dal canone Rai non è. però, automatica. Infatti è necessario comunicare sempre all’Agenzia delle entrate il possesso dei requisiti per derogare al pagamento del canone Rai. La comunicazione può essere efefttuata sia tramite pec sia tramite raccomandata alla sede dell’Agenzia delle entrate di Torino. I pensionati che, invece, sono tenuti a pagare il canone possono anche chiedere all’Inps il pagamento automatico dalla pensione.

Gestione cookie