Per ricevere il mutuo dalla banca è indispensabile avere delle condizioni di stabilità economica: quali sono e come fare il calcolo
Un mutuo rappresenta un paradosso perché è croce è delizia. In tanti lo vogliono per poter comprare una casa, per sé e per i propri figli ai quali dare la certezza di un tetto sulla testa. Allo stesso momento, però, accendendolo si va anche incontro a tanta ansia. Per decenni, nel migliore dei casi almeno vent’anni, ogni mese si dovrà pagare una rata. Una montagna da scalare che all’inizio solo al solo pensiero sembra una cosa impossibile. Ottenere il prestito dalla banca non è per nulla facile poiché sono tantissimi gli elementi da valuta. Il primo problema è proprio lo stipendio.
Mutuo, quando la banca può rilasciarlo
Oggi gli italiani, soprattutto i giovani, sanno quanto è difficile trovare un lavoro stabile. Solo avere un contratto a tempo indeterminato e guadagnare da una cifra in poi dà la certezza di ottenere i soldi dalla banca. Ma con la disoccupazione e la precarietà è quasi impossibile avere il prestito. Che reddito bisogna avere affinché la banca rilasci il prestito? Non è facile rispondere a questa domanda perché ogni caso è a sé.
Innanzitutto chi deve farsi i conti è chi ha intenzione di presentarsi in banca. Si sa che per quanto riguarda l’affitto questo deve essere massimo un quarto dello stipendio; solo così si può avere quasi la certezza di riuscire a pagare tutte le spese mensili e forse riuscire a conservare qualcosa. Questa è una regola non scritta visto che tanti pagano di fitto anche quasi la metà del proprio stipendio.
Il calcolatore
Più o meno è così anche per il mutuo, anche se ci sono regole più stringenti da rispettare. Infatti la banca non può rilasciare mutui a tutti senza garanzia di rientrare. Proprio facendo in questo modo negli Stati Uniti è nata la crisi del 2007-2008 che si è poi diffusa in tutto il mondo. Secondo la legge la regola vigente la rata del mutuo la rata del mutuo non deve superare il 35-40% dello stipendio. Ciò significa che chi guadagna 2.000 euro al mese (cifra alta considerando gli stipendi attuali in Italia e il lavoro nero voluto dai datori di lavoro che mai consentirà di avere un prestito) la rata del mutuo non sarà superare ai 650–750 euro. Cifre impossibili che gran parte dei cittadini. Altroconsumo mette a disposizione il calcolatore del muto.