Banconota da 20 euro, questo segno rivela una grande fortuna per il possessore: scopri se hai un pezzo da collezionista
La banconota da 20 euro non presenta un valore elevato ma è solo la terza in termini quantitativi dopo quella da 5 euro e quella da 10 euro. La sua diffusione è difficilmente quantificabile se non in centinaia di milioni di tagli quotidianamente utilizzati. Tale estensione rende inimmaginabile una realtà conosciuta molto bene dai collezionisti più esperti, proprio per il valore che normalmente si associa alla banconota.
Nei noti toni del blu e raffigurante un portale e un ponte appartenenti in modo chiaro all’architettura in diversi stili, solitamente gotica, la banconota da 20 euro potrebbe valere in alcuni casi una vera e propria fortuna. Rarissime e preziose, alcune delle banconote in circolazione presentano alcuni segni particolari con cui è possibile riconoscere il valore inimmaginabile. Ma quali sono i dettagli da osservare per scoprire la preziosità e la rarità del pezzo?
Banconota da 20 euro: attenzione a questi segni
Ampiamente diffuse e sicuramente non associate a un grande valore economico, le banconote da 20 euro sono tra le più utilizzate quotidianamente, contando centinaia di milioni di copie. Terza di valore in ordine crescente, dopo quella da 15 e da 10, si caratterizza per il colore blu chiaro, ma quello che non tutti sanno è la loro importanza per i collezionisti. Tra le tante mediocri e normalissime banconote in circolazione, il taglio da 20 presenta alcune preziose rarità che valgono una vera fortuna.
Una banconota da 20 rara e in buone condizioni può arrivare a valere persino migliaia di euro, anche se non è l’unico fattore considerabile. Insieme al numero di serie, che definisce appunto la rarità della banconota, e le condizioni della stessa, in quanto il valore cresce con la sua immacolatezza, si aggiunge ovviamente la domanda, solitamente direttamente proporzionale alla sua rarità. Ma quali sono i dettagli da osservare per capire di essere in possesso di un taglio raro e prezioso?
Il numero di serie è indubbiamente il primo fattore da considerare, e soli pochi numeri di differenza possono determinare l’aumento di valore della banconota. I numeri uguali o consecutivi rappresentano il segnale più intuitivo per scoprire la rarità della banconota, o quelle che presentano un numero palindromo, ovvero leggibile allo stesso modo anche con lettura al contrario. Tuttavia tra le banconote più rare nel taglio da 20 possiamo trovare le Specimen, che presentano letteralmente tale dicitura, inizialmente destinate al governatore della Banca Centrale Europea, con un valore che arriva fino a 2000 euro.