I costi delle bollette hanno raggiunto livelli record negli ultimi 10 mesi. Cenni di ribassi si vedranno nelle prssime fatture
I costi delle bollette iniziano a calare con riferimento ai consumi di aprile. Sarà un calo che riguarderà tutto il secondo trimestre. Si tratta, quindi, dei consumi dei mesi di aprile, maggio e giugno. Tuttavia, visto che le bollette arrivano sempre in differita sui consumi di circa un mese e mezzo o due, le prime bollette meno care si vedranno tra un mese circa. Tuttavia, l’anno è stato molto duro per il caro bollette. Infatti, molti italiani hanno fatto ricorso alla rateizzazione per far quadrare i conti.
Bollette, i due elettrodomestici che consumano di più
Per molte famiglie l’unica strada da percorrere è stata quella del risparmio al massimo possibile. Infatti, è necessario fare attenzione soprattutto agli elettrodomestici. Tra i più diffusi elettrodomestici quelli che costano di più sono i forni elettrici. Infatti, un forno elettrico consuma infatti circa 170 kWh all’anno in media. Il consumo dipende poi dalla gestione che si ha dello strumento. Cercare di utilizzare il forno elettrico con parsimonia aiuta certamente in quetso periodo di bollette molto salate.
Un altro elettrodomestico che consuma tantissimo è il condizionatore. Infatti, molti lo usano anche in inverno pe rl’aria calda e non solo d’estate. Tuttavia, il condizionatore se usato spesso può comportare un’impennata dei consumi. Tuttavia, in caso di freddo o caldo non si può fare a meno di accendferlo. Il segreto per risparmiare è allora quello di evitare di accendere più elettrodomestici in contemporanea.
In tal modo si evita quantomeno di sovraccaricare in maniera eccessiva il contatore che potrebbe poi non sopportare il flusso di energia contemporaneo che viene richiesto dal consumatore nello stesso momento. Le bollette dovrebbero tornare alla normalità per i consumi che si riferiscono a maggio e giugno. In autunno, invece, è prevista una nuova forte risalita dei costi sul mercato energetico. Infatti, l’Arera ha stimato una crescita del 25 per cento dei costi sul mercato internazionale di luce e gas. Nel terzo trimestre, invece, l’aumento prevsito va dal 5 al 15 per cento.