Busta paga, gli aumenti previsti a maggio in base allo stipendio

A partire dagli stipendi che si riferiscono ad aprile e che si incasseranno a maggio ci saranno aumenti: la tabella

Aumento buste paga 2023, c’è il nuovo taglio del cuneo (Adobe) – consumatore

Sono in arrivo buone notizie per i lavoratori dipendenti. Infatti, è pronto un nuovo scatto del cuneo fiscale per le buste paga così come già fatto negli ultimi mesi. Il primo passo è stato fatto dal governo Draghi lo scorso luglio per effetto delle richieste dei sindacati e del mondo delle imprese. Infatti, da tempo sia le parti che rappresentano i lavoratori che le impree chiedevano un miglioramento graduale degli stipendi netti e un taglio dei costi delle buste paga.

Aumenti in busta paga, le fasce di reddito

Aumento buste paga 2023, c’è il nuovo taglio del cuneo (Adobe) – consumatore

La risposta a questa doppia richiesta è il taglio del cuneo fiscale che aumenta gli stipendi e diminuisce il costo della busta paga dalla parte del datore di lavoro. Tuttavia, un’operazione del genere ha un costo improtante per i conti pubblici e per questo motivo che va fatto in maniera graduale. Infatti, le persone coinvolte sono milioni di lavoratori con altrettanti numeri importanti ai fini dei conti pubblici. Così, il governo Meloni ha proseguito la lina del taglio lento e tarduiale del cuneo fiscale. A gennaio per la parte dei reddit fino a 25.000 euro annui c’è stato il taglio dal 2 al 3 per cento.

A partire dal mese di aprile come riferimento ci sarà un ulteriore taglio dell’1 per cento che porterà al 4 il taglio del cuneo fiscale. La novità è che si arriverà al 4 per cento di taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro. Quindi per una fetta di lavoratori il taglio sarà superiore all’1 per cento a partite dagli stipendi di aprile che si incassano, poi, a maggio. Questi sono i riferimenti del netto in busta paga in più che i lavoratori si ritorveranno dalla prossima busta paga:

reddito 15mila euro con taglio del 4%, aumento di circa di 10 euro;
reddito 20mila euro con taglio del 4%, aumento di circa 11 euro;
reddito 25mila euro con taglio del 4%, aumento di poco meno di 14 euro;
reddito 30mila euro con taglio del 3%, aumento di circa 15 euro;
reddito 35mila euro con taglio del 3%, aumento di circa 16 euro in busta paga.

 

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