In questa importante città potrebbero essere vietato i voli notturni per limitare l’inquinamento acustico: scoppia la polemica
Per turisti e viaggiatori assidui sta per realizzarsi una nuova realtà che potrebbe compromettere notevolmente le attuali condizioni di viaggio. Uno egli aeroporti più importanti sta per vietare i voli notturni per limitare l’inquinamento acustico in seguito alla rivolta dei cittadini. L’eccessivo rumore prodotto da partenze e atterraggi in piena notte disturba notevolmente gli abitanti, con ripercussione anche sul benessere generale.
Risulta infatti scientificamente provata la relazione tra scarsa qualità del sonno e comparsa di alcune patologie riguardanti il sistema circolatorio, l’ipertensione e anche la salute mentale. Queste le condizioni che hanno permesso l’annullamento definitivo dei voli notturni, che potrebbe causare notevoli disagi alle compagnie aeree, costrette nella riduzione dei voli ad aumentare il prezzo dei biglietti. Uno scenario che inevitabilmente ostacola anche la convenienza dei viaggi low cost, con relativi disagi anche per i viaggiatori. Si tratta infatti di un importante polo europeo coinvolto in numerose tratte con diversi Paesi, anche oltreoceano.
Uno degli aeroporti europei più importanti sta per subire un cambiamento epocale destinato a creare disagi a compagnie aeree e viaggiatori. Si tratta della cancellazioni dei voli notturni commerciali, a causa delle rivolta dei cittadini che lamentavano eccessivo inquinamento acustico. Le partenze e gli atterraggi provocano un rumore insopportabile per gli abitanti, con relativa mancanza di riposo, che a lungo andare può provocare gravi problemi alla salute.
La città protagonista di tale trasformazione è Amsterdam, e più precisamente l’aeroporto di Schipol, il principale della capitale europea, con la chiusura definitiva da mezzanotte alle 5 del mattino. Le uniche eccezioni rispetto al divieto di volo riguardano emergenze e cause di sicurezza, oltre che elicotteri della polizia, guardia costiera e traumatologici. Una misura che troverà completo compimento nel 2025, con oltre 20mila voli cancellati ogni anno, una riduzione che inevitabilmente cambierà le condizioni delle compagnie aeree.
La riduzione dei voli, che per alcune particolari compagnie low cost si svolgevano proprio nelle ore notturne, provocherà inevitabilmente un innalzamento dei costi. Un disagio che ricadrà anche sui viaggiatori, che non troveranno più la medesima convenienza dei voli, ma prezzi rialzati e con un minore margine di scelta rispetto agli orari. Un cambiamento che riguarderà anche i voli transatlantici, come quelli provenienti dal Nord America con destinazione proprio l’aeroporto di Schipol. Potrebbe essere l’inizio di un cambiamento che riguarderà tutti i principali poli europei, con la riduzione o l’annullamento dei voli notturni per favorire la riduzione dell’inquinamento acustico.