A partire dla mese di maggio crescono le buste paga. E’ pronto il decreto che porterà ad un incremento del 4%
A partire dal mese di maggio posono arrivare notizie interessanti per tanti lavoratori. Infatti, le buste paga dovrebbero crescere fino a dicembre 2023. Il govrno ha pensato di varare il nuovo decreto proprio il 1 maggio, come data simbolica in vista del giorno che festeggia i lavoratori. Si tratta di una novità che acceelra un percorso già intrapreso lo scorso anno dal governo Draghi.
Si tratta del taglio dle cuneo fiscale, ossia la parte della busta paga che riguarda tasse e contributi. I, taglio del cuneo fiscale aumenta il netto in busta paga. Essendo un’operazione molto costosa perché riguarda i milioni di lavoratori in busta paga questa va modificata in manier agraduale. Tuttavia, il governo Meloni ha deciso di puntare su questa scelta politica già iniziata dal governo Draghi. L’obiettivo è arirvare nel 2024 al taglio del cuneo fiscale al 5 per cento.
Tuttavia, per il 2023 si potrebbero bruciare le tappe già descritte e portare il cuneo al taglio del 4 per cento per redditi fino a 35.000 euro già a partire dal mese di maggio. Secondo gli studi apporttai da professionisti e consulenti di settore il taglio al 4 per cento significa arrivare anche ad avere 200 veuro in più all’anno per i redditi più alti. Questa è la scaal di valori in termini di nmetto in busta paga con il taglio che dovrebbe partire dalle buste paga che si riferiscono a maggio.
Si tratta di pochi euro specie per i redditi più bassi che, tuttavia, gradualmente negli anni sono destinati ad aumentare. Infatti il taglio del cuneo fiscale è un tema bipartisan più volte annunciato non solo dai politici ma anche dalle parti sociali. Gli industriali, in particolare, hanno più volte chiesto questo intervento per dare sfogo all’economia.