C’è ancora tempo fino al 31 dicembre 2023 per mettersi in coda per uno dei pochi bonus sociali confermati dal governo
Sono partite lo scorso 17 aprile e si sono registrate già tantissime domande. Sarebbero, infatti, moltissime le persone che hanno fatto richiesta di uno dei pochi bonus che l’attuale governo ha rispolverato dalla precedente legislatura. Si tratta del bonus trasporti che ha fatto registrare circa 1 milione di accessi sulla piattaforma predisposta dal ministero dei trasporti. La notizia interessante è che oltre il 20 per cento dei richiedenti ha un’età inferiore ai 30 anni.
Sono soprattutto i giovani, quindi, a trovare utilità bnel bonus ripristinato, seppur con qualche modifica, per sopperire al ritorno delle accise sui carburanti dello scorso gennaio. Il decreto attuativo che ha reso concreto il bonus è arrivato lo scorso mese di marzo. Si ricorda che la misura di sostegno copre fino al 100% la spesa per un abbonamento annuale o mensile o riferito a più mesi fino ad un tetto massimo. Ogni beneficiario può ottenere fino a 60 euro al massimo come bonus.
Non tutti i caratteri della misura sono, però, identici al bonus originario in vigore fino al 31 dicembre 2022. Infatti, la novità è che rispetto al precedente bonus, ci sarà un tetto Isee del valore di 20.000 euro, più basso dei 35.000 previsti in passato.Lo scopo è stato quello di tagliare la platea di beneficiari. Si è trattato, quindi, di un taglio notevole ai potenziali beneficiari del bonus a sostegno degli utenti dei trasporti pubblici.
Inoltre, è opportuno rammentare che il ritardo del decreto attuativo ha reso inutile il bonus a molte persone. Infatti, tanti abbonamenti si rinnovano con l’anno solare come riferimento e usufruire del bonus su un abbonamento che parte ad aprile annulla il risparmio se non addirittura costare di più volendo attendere l’entrata in vigore della misura. E’ probabile che sia questa una delle motivazioni che hanno spinto di più i giovani, in età non lavorativa, a propendere per il bonus trasporti. Per la domanda c’è tempo fino al 31 dicembre 2023.