I beneficiari del reddito di cittadinanza potranno ricevere le ricariche in anticipo per quanto riguarda il mese di maggio
Il 2023 è l’utimo anno per il reddito di cittadinanza. Come già ampiamente annunciato il sussidio di Stato va verso la modifica. Intanto cambia nome per dare un senso di discontinuità con il passato anche perché la cancellazione del reddito è stato un cavallo di battaglia della cxampagna elettorale dei partiti della maggioranza attuale del parlamento che sostiene il governo. In realtà le modifiche sostanziali sono più nel nome che nel sussidio.
Infatti, nella sostanza si assiste oltre alla nomenclatura semplicemente ad un taglio delle risorse da spendere per il sussidio. Il decreto lavoro dello scorso 1 maggio 2023 cha, di fatto, ufficializzato il cambiamento del sussidio. A partire dal mese di settembre ci sarà un nuovo strumento, definito Assegno di inclusione. Per i cosiddetti occupabili, invece, arriva lo strumento di attivazione per il lavoro. Si tratta di coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 59 anni e non hanno figli, minori, over 60 o disabili a carico.
Per quetsi ultimi l’assegno scende da 350 euro e durerà 12 mesi a patto che si accettino i percorsi di inserimento che saranno poi predisposti. Tuttavia, è ancora assente la fase relativa ai percorsi di inserimento dal testo. Per coloro che non appartengono alla categoria di occupabili fino al 31 dicembre riceveranno il reddito di cittadinanza che andrà definitivamente via dal 2024. Intanto, i cittadini beneficiari attendono le ricariche della carta del mese di maggio.
Infatti, è ben noto che le date per ogni ricarica del mese della carta del reddito di cittadinanza sono due: una a metà mese, solitamente dal 15, e l’altra a partire dal 27 del mese. Nel primo caso fa riferimento ai nuovi beneficiari o a coloro che hanno ottenuto il rinnovo del reddito dopo la scadenza di 18 mesi.
Tutti quanti gli altri, invece, fanno parte della seconda data di pagamento. A maggio, però, sono previste novità nei pagamenti. Infatti, entrambe le ricariche potrebbero arrivare in anticipo. Infatti, il giorno 15 cade di lunedì e non sono eslcusi pagamenti che possono partire anche venerdì 12 maggio. Nel secondo caso, invece, il giorno 27 del mese cade di sabato. In tal caso è molto probabile avere le ricariche anticipate al venerdì 26 maggio 2023.