Il 5 e il 6 maggio sono stati erogati gli 80 euro di ricarica ma non a tutti. Ecco cosa sta accadendo
Maggio è il mese in cui cade la ricarica della carta acquisti. Si tratta di una carta che prevede un piccolo aiuto per sostenere alcuni acquisti di prima necessità. La carat viene ricaricata ogni due mesi con un importo di 80 euro. Per il beneficiario si tratta di un piccolo aiuto di 40 euro al mese che ricorda l’antica carta del pane, una carta che permetteva a coloro che la possedevano di non pagare il pane.
Oggi l’auto resta in vigore anche se la carta acquisti dovrebbe essere potenziata alla luce del caro vita e dell’inflazione che ha eroso il potere di acquisto della moneta. Tuttavia, ad oggi è ancora in vigore il precedente strumento e a maggio sono arrivate le ricariche della carta relative a questo bimestre. Tuttavia, diverse persone hanno trovato una sorpresa. Infatti, la carta non è stata ricaricata a tutti.
Il problema non riguatda però l’Inps, ente che emette la carta bensì Poste italiane. Infatti, il soggetto finale che si occupa di ricaricare poi la carta dopo l’ordine dell’Inps è Poste italiane. Tuttavia, accade ormai da tempo che le ricariche non arrivino tutte insieme. Sono necessarie sempre due date per completare le ricariche della carta acquisti. Per questo motivo è necessario attendere qualche giorno e tutte le ricariche saranno eseguite da Poste italiane. Non si tratta, quindi, di una problematica che riguarda l’Inps.
Come anticipato, i soldi vengono caricati ogni due mesi su una carta che può essere utilizzata soltanto per gli acquisti di alimenti e per pagare le utenze domestiche. Oltre al parametro patrimoniale per ottenere la carta acquisti occorre che ci sia nel nucleo familiare un bambino di età inferiore a tre anni o in alternativa una persona anziana di età superiore ai 65 anni. Le condizioni, quindi, sono abbastanza stringenti e la platea destinataria del sussidio statale è moto ridotta.