Il bollo auto è il tributo dovuto per il possesso di un veicolo. Non pagarlo comporta delle conseguenze
Il bollo auto è un tributo chesi paga per il possesso di un qualsiasi veicolo. L’imposta si paga a prescindere dalla circolazione del veicolo, ossia se viene utilizzato ppure è fermo perché senza copertura assicurativa. In passato questo tributo si chiamava proprio tassa di circolazione e non si pagava se si teneva il veicolo fermo. Il tributo si paga una volta l’anno ed è gestito dalle singole regioni italiane.
Gli enti territoriali hanno dei margini per ridurre o azzerare il tributo per incentivare magari un minore inquinamento. Infatti, molte regioni azzerano il tributo per un certo numero di anni per le auto ibride o elettriche. In alcuni casi, inoltre, si applica uno sconto per le auto alimentate a gpl. Il tributo, però, spetta al proprietario dle veicolo.
Infatti, nel caso del noleggio a lungo termine tra i vantaggi c’è quello di non dover pagare la tassa di possesso dei veicolo. Il ributo si paga ogni anno e va pagato entro il mese successivo da quello di immatricolazione del veicolo. Così, se un veicolo sarà immatricolato ad aprile, ad esempio, entro il mese di maggio di ogni anno va pagato il bollo per evitare di subire sanzioni.
Per quanto riguarda le sanzioni per ritardato pagamento, viene applicato questo regime fiscale: Infatti, se non si paga nel tempo stabilito si è soggetti ad una maggiorazione del 0,1 per cento se pagato entro quattordici giorni successivi alla scadenza. La maggiorazione passa all’1,5 per cento dai quindici ai trenta giorni di ritardo con una maggiorazione dello 0,2 per cento per ciascun giorno di ritardo. Superando i trentuno giorni di ritarod e fino a novanta giorni la mora da aggiungere cresce dell’1,67 per cento. Infine, a partire da novantuno giorni di riatrdo di pagamento è prevista una maggiorazione del 3, 75 per cento. In caso di mancato pagamento assoluto è previsto un accertamento con ulteriori sanzioni.