L’associazione lancia l’allarme in merito ai cambiamenti che riguardano la vendita di insalata e pomodorini in particolare
Uno dei pezzi forti dell’Italia è senza dubbio la cucina. La dieta mediterranea è considerata completa dagli studi in materia nutrizionale ormai da tempo. Una delle attrattive turistiche del Belpaese oltre all’arte, l’architettura storica e alle bellezze naturali c’è anche l’arte culinaria. Due tra gli alimenti protagonisti della dieta mediterranea sono senza dubbio insalata e pomodorini.
Per l’alimentazione verdura e ortaggi sono molto importanti grazie alle loro qualità organolettiche. Tuttavia, la Coldiretti ha lanciato un allarme per il consumo di questi prodotti in particolare. Infatti, un nuovo regolamento proposto dalla Commissione europea prevede la riduzione degli imballaggi per alcuni prodotti. Il problema non è soltanto la riduzione della plastica bensì gli imballafggi in generale.
Infatti, Greenpeace fa notare che si sono moltiplicati i milioni di alberi abbattuti nel pianeta da quando gli imballaggi in carta sono cresciuti. Quindi, la problematica ambientale non riguarda la “semplice” riduzione della plastica ma è necessario ridurre gli imballaggi in generale di alcuni prodotti. Tra questi rientrano anche l’insalata che rischia di non poter essere più venduta nelle buste di plastica e i pomodorini, di cui potrebbero sparrie le confezioni in plastica o carta.
Condiretti ha così lanciato l’allarme denucniando il fatto che queste regole potrebebro comportare un calo delle vendite specie di insalata e pomodorini la cui distribuzione risulterebbe meno pratica per molte persone che cercano anche la praticità per l’acquisto. Condiretti ha aggiunto anche la vendita in rete degli agrumi. La questione, poi, potrebbe avere un risvolto occupazionale per il settore agroalimentare.
Preoccupati per i risvolti occupazionali anche altri settori della politica interna italiana per quanto riguarda il settore degli imballaggi. L’Italia sembra essere stato il paese che sta premendo più di tutti per trovare un accordo sul regolamento Ue. Accordo che, tuttavia, dovrà essere trovato visto che ci sono diverse sensibilità in campo in seno all’unione.