Iniziativa interessante per l’amministrzione comunale nei confronti di alcuni contribuenti che coinvolge anche i lavoratori
E’ tempo di pagamento di tributi per i contribuenti italiani. A partire dal mese di maggio arrivano le dichiarazioni dei redditi per verificare poi quante tasse ci sono da pagare. Per coloro che hanno busta paga e pensioni c’è poi da valutare se bisogna dare o avere qualcosa dallo Stato. In questo periodo, poi, gran parte dei comuni inviano ai residenti gli importi da pagare per la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Si tratta della Tari che arriva slitamente in questi mesi un po’ in tutti i comuni.
Proprio la Tari è protagonista di un’interessante iniziativa. Infatti, l’amministrazione comunale di Riccione, comune romagnolo che negli anni ’80 era un grande riferimento per le vacanze estive dei giovani, ha deciso di intervenire per risolvere una delle problematiche emrse negli ultimi anni in Italia. Si tratta del lavoro stagionale di cui necessità le attività d’impresa caratterizzate dalla stagionalità come quelle turistiche con particolare attenzione a quelle delle località il cui movimento turistico è legato al periodo dell’anno.
Riccione è una località balnerare e come tante necessità di lavoratori stagionali durante il periodo in cui arrivano i turisti e le attività di settore devono organizzare il loro lavoro. Tuttavia, negli ultimi anni, precisamente dalla pandemia in avanti, in Italia si è registrata una difficoltà da parte dei gestori delle attività turistiche a torvare lavoratori stagionali. Si è puntato il dito sul reddito di cittadinanza anche se l’attuale governo ha modificato la normativa per i cosiddetti occupabili.
In realtà il fenomeno è molto più complesso. In alcune località i lavoratori stagionali riscontrano il fatto che ciò che viene incassato va via in gran parte per pagare l’affitto. Infatti le località turistiche alzano i prezzi degli affitti e non c’è una distinzione tra lavoratori e turisti. Ciò rende problematico trovare lavoratori stagionali. Per quetso motivo l’amministrazione comunale di Riccione ha pensato di agevolare le strutture ricettive che si trovano in posizioni meno agevoli pe ri turisti ma pur sempre nel territorio. Per costoro l’amministrazione comunale offre la possibilità di sgravi fiscali sulla tari e in cambio chiede che gli alloggi siano deidcati anche ai lavoratori stagionali.