Se sei cliente Postepay (ma anche se non lo sei ancora) puoi avere subito un versamento da 3.000€ che potrebbero crearti una svolta. Ecco cosa serve
Tutti, almeno una volta nella vita, si sono ritrovarti in grande difficoltà economica con la necessità, se fosse stato possibile, da attingere da un pozzo magico per poi ridare la cifra successivamente. E non tutti hanno parenti o amici alle spalle che possono supportare nel momento del bisogno, prestando magari quella piccola desiderata e vitale per realizzare qualcosa di importante o risolvere un problema fondamentale.
A tal proposito per chi non ha i supporti citati, c’è Poste italiane che tra le varie opzioni per i clienti e non solo offre anche una vasta gamma di prestiti, tra cui uno basico facilmente ottenibile e da cifre tuttosommato contenute e facili da ridare: 3.000€ massimo. Con Mini Prestito BancoPosta, l’importo richiesto – che può essere di 1.000 euro, 2.000 euro o appunto 3.000 euro – diventa disponibile direttamente sulla tua carta PostePay Evolution una volta che la richiesta di finanziamento viene approvata.
Prestito Postepay fino a 3.000€: cosa serve e modalità
Richiedere Mini Prestito BancoPosta è semplice e comodo. Puoi recarti in qualsiasi Ufficio Postale, anche il sabato mattina, dove troverai personale pronto a realizzare il tuo sogno. I requisiti sono i seguenti: essere titolare di una Carta Postepay Evolution (e se non ce l’hai puoi farla nell’immediato), avere un’età compresa tra i 18 e i 76 anni (non compiuti al termine del rimborso), risiedere in Italia e avere un reddito da lavoro o pensione dimostrabile generato in Italia. Se si hanno questi requisiti e a meno che non si è un cattivo pagatore, il prestito arriva nel giro di qualche giorno.
Durante la procedura di richiesta di Mini Prestito BancoPosta, è necessario presentare la seguente documentazione: un documento d’identità valido, la Tessera Sanitaria e un documento che attesti il reddito. Anche i cittadini stranieri possono ottenere l’aiuto, anche sono richiesti ulteriori documenti come il passaporto insieme, la carta o permesso di soggiorno, un documento che attesti la residenza in Italia da almeno 12 mesi se si è lavoratori dipendenti o da almeno 36 mesi nel caso in cui si tratti di un autonomo. Infine, nel primo caso, la documentazione che dimostri un’occupazione presso lo stesso datore di lavoro da almeno 12 mesi consecutivi. Il prestito ha una durata fissa di 22 mesi, durante i quali dovrai effettuare il rimborso delle rate mensili che verranno prelevate sulla Postepay stessa.
