Sii pronto per quest’estate: se il tuo volo aereo fa ritardo, hai diritto a un rimborso fino a 600€ più altri comfort. Ecco le condizioni affinché scatti il risarcimento
Ritorna l’estate e tornano frenetici i molteplici voli aereo, low o normal cost che siano, per un traffico aereo che in realtà non si ferma mai durante l’anno ma che trova chiaramente un picco durante il periodo estivo europeo dove la richiesta cresce e di conseguenza anche i prezzi. Ed è allora giusto tutelarsi e anticiparsi e informarsi in merito ai propri diritti che ogni compagnia deve riconoscere in caso di imprevisti come ritardi o addirittura la cancellazione di un viaggio.
Se per quest’ultima si cerca sempre di evitare anche perché è nell’interesse della stessa società non far saltare la propria agenda personale, oltre a rischiare di rimetterci con i vari rimborsi, il ritardo invece è uno scenario molto diffuso poiché dipende strettamente dalle condizioni meteorologiche. Quel che non tutti sanno, però, è che in base alla durata di un ritardo spetta un rimborso più o meno corposo.
Come si quantifica il rimborso in caso di ritardo aereo
Per legge, infatti, i passeggeri che subiscono un ritardo aereo all’interno dell’Unione europea hanno diritto a un risarcimento compreso tra 250 e 600 euro, oltre a servizi di assistenza in aeroporto. La normativa UE in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo sancisce che le compagnie aeree siano tenute al pagamento di un risarcimento in caso di ritardi superiori alle 3 ore. L’unica condizione necessaria affinché scatti è che la compagnia aerea sia la diretta responsabile del ritardo, non il viaggiatore ovviamente.
Ai passeggeri coinvolti, indipendentemente dal prezzo del biglietto, spettano tra i 250 e i 600 euro. Dopo 2 ore la compagnia deve mettere già mentre a disposizione snack e bevande. In caso di volo addirittura rinviato al giorno successivo spetta di diritto una sistemazione in albergo pagata con tanto di pasto compreso.
Si consiglia in circostanze simili di conservare sempre scontrini e ricevute di quanto speso e di avere una documentazione scritta del ritardo della compagnia e del motivo. In genere il rimborso è di 250€ oltre a snack e albergo per tratte brevi fino a 1.500km, 400€ per percorsi più intensi fino a 3.500 km e infine un rimborso da 600€ per viaggi saltati che andavano oltre i 3.500 chilometri.