Amazon si sta preparando ad una rivoluzione epica: non sarà più il corriere a portarti il pacco, ecco cosa sta succedendo
Amazon è a tutti gli effetti il sistema di e-commerce più utilizzato a livello mondiale. La piattaforma presenta un catalogo pressoché infinito e vengono effettuati ordini di ogni genere tutti i giorni. Che si tratti di prodotti marcati Amazon o venduti da terzi, il portale di Jeff Bezos si sta preparando ad una rivoluzione pazzesca: non sarà più il corriere a consegnarti i pacchi.
Un grandissimo punto di forza di Amazon è la velocità di consegna. Gli abbonati a Prime possono ricevere i prodotti anche nel giro di un giorno. Tuttavia, questo non sembra bastare al miliardario che ha rivoluzionato il concetto di acquisto online: si sta studiando una nuovissima strategia che andrà a sostituire il classico corriere.
Amazon, nuova strategia: niente più corriere a consegnare i pacchi
Per la consegna dei pacchi ai clienti, Amazon vorrebbe rivolgersi a dei nuovi sistemi che renderebbero tutto molto più veloce, garantendo per alcune spedizioni anche la consegna nel corso della stessa giornata.
Molto presto, partirà in America l’esperimento Amazon Hub Delivery: nell’esperimento saranno coinvolti 23 stati (Alabama, Alaska, Arkansas, California, Florida, Iowa, Indiana, Illinois, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, North Dakota, New Jersey, New York, Ohio, Dakota del Sud e Washington).
Questa rivoluzione prevede un addio ai classici corrieri: i pacchi verranno consegnati da edicolanti, fattorini dei bar e fioristi. Si tratta di un progetto che vuole creare partnership con attività interessate a crescere. In questo modo i magazzini di Amazon sfrutteranno vettori esistenti e compagnie specializzate per spostare i pacchi dai centri logistici ai vari hub sparsi sul territorio. A questo punto, i piccoli commercianti potranno prelevarli e consegnarli all’indirizzo del destinatario, guadagnando 2,50 dollari per ogni consegna.
Adesso, Amazon è in fase di raccolta d’adesioni: sta cercando di capire quante attività minori sarebbero in grado di prendere parte ad un sistema di questo genere. L’obiettivo del grande portale di e-commerce sarebbe quello di coinvolgere almeno 2500 piccoli vettori in quei 23 stati. Qualora l’esperimento funzionasse, in futuro questa rivoluzione potrebbe interessare tutto il mondo.