Si tratta di una conferma a una realtà già studiata ma su scala più piccola: il clima e il suolo hanno un ruolo fondamentale sul modo in cui le piante sono strutturate e nel modo in cui si riproducono e sopravvivono
Lo studio, portato avanti da un team internazionale, è stato pubblicato su Nature Ecology and Evolution con il titolo “Climatic and soil factors explain the two-dimensional spectrum of global plant trait variation. Nature Ecology and Evolution“. Le caratteristiche delle piante possono infatti essere classificate in due grandi categorie: equilibrio delle dimensioni ed equilibrio nell’economia del metabolismo.
La parola chiave è ovviamente equilibrio. Nel corso dei millenni le diverse specie vegetali si sono evolute per mantenere questo equilibrio trovando la giusta combinazione di forma e dimensioni dei diversi apparati nonché nel consumo delle risorse del ruolo in cui si trovano. Un equilibrio che, in realtà, tutti gli esseri viventi hanno dovuto trovare per sopravvivere e che ha portato alla diversità animale e vegetale dei diversi ambienti naturali della Terra.
Ma, come fa notare Vladimir Onipchenko, capo del Dipartimento di ecologia e geografia vegetale della facoltà di biologia dell’università statale di Mosca, tra gli autori dello studio, questo studio è importante anche per preservare gli ecosistemi: “La moderna ricerca ecologica consente un nuovo approccio per risolvere il problema centrale dell’ecologia: la risposta alla domanda su quali sono i meccanismi di formazione dei complessi naturali di specie coesistenti (comunità) e qual è il ruolo dei vari fattori ambientali. Senza una risposta a questa domanda, è impossibile preservare gli ecosistemi naturali della Terra e la loro influenza sulla creazione di un habitat accettabile per l’uomo“.
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La crisi climatica e l’erosione del suolo, ricorda un’altra autrice dello studio, Julia Joswig dell’Università di Zurigo e del Max-Planck-Instituts für Biogeochemie, “gli aspetti del cambiamento climatico e dell’erosione del suolo, che si verificano entrambi a causa del cambiamento dell’uso del suolo, per esempio, dovrebbero essere studiati insieme“.
L’uso del suolo, per esempio passando da un terreno incolto a un allevamento, porta cambiamenti nel tessuto vegetale circostante, e il clima che mostra segnali evidenti di instabilità sta contribuendo a modificare l’ambiente in cui le piante devono crescere. Se le piante dovranno adattarsi, rapidamente, a un mondo diverso potrebbero entrare in crisi interi ecosistemi minacciando da un ulteriore fronte la nostra stessa sopravvivenza su questo pianeta.