Vediamo in cosa consiste la Carta Spesa Dedicata a Te dal valore di 500 euro, cosa è possibile acquistare e a chi è destinata.
La Carta Spesa Dedicata a Te è una carta di pagamento prepagata sulla quale viene caricato un contributo una tantum del valore di 500 euro, messo a disposizione di alcuni nuclei familiari che versano in condizioni di fragilità economica. Partirà il suo rinnovo dal prossimo 9 settembre, mentre per coloro che ne sono già titolari, il rinnovo scatterà in automatico.
Questa carta di pagamento viene messa a disposizione di nuclei familiari che versano in condizioni economiche critiche, e deve essere sfruttata per l’acquisto di beni di prima necessità e di beni alimentari. Promotore di questa iniziativa è il Ministero dell’Agricoltura, il quale farà da tramite con i singoli Comuni per lo stanziamento dei fondi necessari.
Carta Spesa da 500 euro, come funziona e chi la può ricevere
Le famiglie che possono beneficiare di questo contributo statale non devono fare alcuna richiesta, poiché è il Comune stesso di residenza a provvedere alla comunicazione. Il Comune, tramite l’INPS, esaminerà tutti i redditi e selezionerà le famiglie idonee al ricevimento della tessera. La soglia ISEE per ricevere la carta deve essere inferiore ai 15 mila euro.
Il ritiro della carta è semplicissimo, basta recarsi presso un qualsiasi ufficio postale e presentare i propri documenti. La carta può essere ritirata sia dal diretto beneficiario che da un’altra persona in possesso di delega. Grazie ai 500 euro è possibile acquistare tutti i beni alimentari e i beni di prima necessità, presso gli esercizi convenzionati e abilitati al circuito Mastercard, i quali provvederanno anche ad applicare uno sconto del 15% sulla spesa.
Da lunedì 9 settembre, la nuova Carta sarà spendibile. Si avranno poi tre mesi di tempo per abilitarla, entro il 16 dicembre 2024, facendo il primo acquisto. L’intero importo, poi, dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2025. I requisiti per poter beneficiare di questa agevolazione sono l’appartenenza a un nucleo familiare composto da almeno tre persone e con un ISEE inferiore ai 15 mila euro.
I requisiti necessari per poter ricevere la Carta Dedicata a Te: le graduatorie del Comune
I singoli Comuni in questi giorni pubblicheranno le graduatorie sui rispettivi portali dei beneficiari vecchi e nuovi, oscurando il nome dei beneficiari per motivi di privacy, ma indicando solo il numero di protocollo INPS della dichiarazione ISEE, segnalato in alto a destra sul foglio. Dunque, basta controllare sul sito del proprio Comune per sapere se si rientra nella graduatoria.
Il Governo ha stanziato 600 milioni di euro per sostenere le famiglie con la Carta Dedicata a te, lo stesso importo stanziato lo scorso anno. Anche quest’anno, i fondi sono riservati per l’acquisto di beni alimentari, ma anche per i beni di prima necessità che comprendono anche il carburante e gli abbonamenti per i trasporti pubblici. La carta viene stanziata ai beneficiari tramite la graduatorie stilate dall’INPS e comunicate ai Comuni di residenza.
Al momento, la carta solidare Dedicata a Te ha raggiunto un’ampia platea. Oltre un milione e trecento mila famiglie ne hanno fatto utilizzo, sintomo di condizioni di povertà sempre più estese in Italia. Se nel 2023 la Carta conteneva una somma di 382,50 euro, un importo complessivo che consisteva in una spesa media giornaliera di 2,20 euro, ora l’importo è stato alzato a 500 euro.
Cosa è possibile acquistare con la Carta Dedicata a Te e chi viene escluso dal contributo: le novità 2024
Quest’anno, tra i beni alimentari che si possono acquistare rientrano anche prodotti DOP e IGP, prodotti da forno, ortaggi, tonno in scatola e carne. Tutte le famiglie che percepiscono già l’Assegno di Inclusione, la Carta Acquisti o altri sussidi di disoccupazione, sono esclusi dal contributo.
Inoltre, la Carta Dedicata a Te è esclusa anche per le famiglie con un componente che percepisce l’indennità di mobilità, la cassa integrazione guadagni (CIG), fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, la Naspi e qualsiasi altra forma di integrazione salariale fornita dallo Stato.
I primi pagamenti della carta sono stati erogati alla fine di agosto, altri saranno erogati nel mese corrente. Hanno priorità le famiglie con reddito ISEE più basso e con almeno tre componenti. La carta viene erogata fino al termine dei fondi stanziati, perciò può accadere che tante famiglie, titolari della carta fino a questo momento, possano essere escluse dal contributo, sostituite da altre più disagiate.
Priorità nei pagamenti sono erogati alle famiglie con almeno tre componenti, il cui figlio più piccolo è nato entro il 31 dicembre 2010. A seguire, le famiglie con tre componenti almeno e con un nato entro il 31 dicembre 2006. È possibile controllare il saldo residuo sulla carta presso gli sportelli Postamat di Poste Italiane. Non bisogna confondere la Carta Dedicata a te con la Carta Acquisti, che è un’altra forma di sostentamento. La carta non è spendibile in farmacia per l’acquisto di prodotti medici. .