I tassi sui mutui di casa variano di continuo, dopo il picco raggiungo lo scorso anno, ora si stanno ridimensionando: l’aggiornamento.
Quali sono i tassi sui mutui previsti per la prima casa nel mese di settembre 2024? Per cercare il mutuo più conveniente per le proprie tasche, la cosa migliore da fare è quella di confrontare le tante offerte sul mercato. Secondo il report Infostat svolto dalla Banca d’Italia, anche nel 2024 gli italiani figurano come il popolo che tende maggiormente al risparmio.
Siamo un popolo di risparmiatori, abbiamo radicato in noi questo senso di tutela, per far fronte ai momenti più difficili, tanto che il 76,6% degli italiani mette via una parte dei propri guadagni, e non la tocca, se non per affrontare situazioni eccezionali. Tuttavia, nel report si sottolinea anche un nuovo fenomeno: il denaro disinvestito, ossia lasciato da parte in banca, è stato maggiormente utilizzato per effettuare spese extra e soprattutto investimenti.
Sempre più italiani, dunque, non intendono restare fermi, limitandosi a mettere il denaro da parte, ma prendono parte attiva nel mercato, si mettono in gioco e investono. Si tenta in tutti i modi per far fruttare i propri capitali. Forse sono il periodo storico e la delicata situazione di insicurezza tra le famiglie, ma ormai lavori precari, stipendi bassi, incertezze di vario genere, iniziano a stufare.
Tante persone, dunque, hanno deciso di fare qualcosa di proprio, e un’indagine dell’Autorità di Vigilanza sui Mercati ha confermato questa tendenza, tanto che negli ultimi due anni il “portafoglio” personale è cresciuto dall’8% al 18%. Nonostante alcuni settori in crescita e maggiori investimenti, i vari report hanno evidenziato anche la paralisi di alcuni mercati.
Il mercato immobiliare, ad esempio, complici i tassi di interesse elevatissimi, da record, e i prezzi alti delle case, è rimasto fermo. È l’effetto dell’inflazione che ha portato a una voragine del 40% sulla compravendita degli immobili, e stessa sorte è toccata al settore dell’automotive, con un calo drastico di nuove immatricolazioni. Per combattere l’inflazione da record, la BCE ha effettuato il taglio degli interessi di 0,25 punti.
Il taglio effettuato dalla Banca Centrale Europea ha permesso al mercato di respirare, agevolando imprese e consumatori. Dopo tre mesi dall’attuazione del taglio, il mese di settembre ha visto l’arrivo di diverse novità. Nel mese di luglio, i tassi erano scesi al 3,95%, dopo che avevano toccato quota 4,25%, e dopo l’estate i tassi sono ancora in diminuzione, e proseguiranno questo trend positivo anche nei prossimi mesi.
Oggi, 12 settembre, la BCE è stata chiamata a comunicare le altre percentuali di taglio. Secondo le stime, si attende una riduzione media di 18 euro sulla rata del mutuo con tasso variabile, grazie al taglio di 25 punti base da parte della BCE. Dunque, già dalla fine del mese si dovranno osservare gli effetti del nuovo taglio post-estivo, per un risparmio annuale previsto di circa 260 – 360 euro.
Il taglio di 25 punti giunge a seguito della riduzione dell’inflazione in Europa, che nel mese di agosto ha segnato il 2,2%. L’obiettivo della UE è quello di abbassare ulteriormente l’inflazione, giungendo sotto al 2% entro fine anno. Il percorso intrapreso è quello corretto, e tanti consumatori con un mutuo sulle spalle potranno respirare un pochino. Mutui, calano i tassi sia fissi che variabili.
Secondo quanto riportato dalle agenzie immobiliari, il mutuo medio in Italia è di 130 mila euro, per un contratto di 25 anni. Ciò determinata una rata mensile media di 733 euro, che a settembre dovrebbe scendere a 721, e poi arrivare a fine anno a 683 euro. Nel 2025 scenderà ulteriormente, fino a raggiungere i 640 euro, vale a dire quasi 100 euro in meno rispetto alle rate pagate fino ad ora.
Se le rate avevano un importo medio di 300 euro in meno nel 2022, la crisi nel 2023 è stata un colpo che ha affossato l’intero settore immobiliare. Ora, finalmente, si intravede un futuro più positivo per gli investimenti. Tassi variabili e tassi fissi, quindi, sono in netto miglioramento. Quanto guadagni? Scopri se puoi avere un mutuo oggi.
A beneficiarne, specie grazie al taglio dell’IRS, l’indice di riferimento dei tassi fissi, sono soprattutto i mutui Green, ossia quelli accesi per l’acquisto di una casa di nuova costruzione, più sostenibile e di classe energetica superiore. Per i tassi fissi, la cui rata mensile media si attesta sui 576 euro, è previsto un piccolo calo già da fine mese, una decina di euro in meno, e la rata diminuirà costantemente mese dopo mese.
Ma al momento, qual è l’aggiornamento sul tasso dei muti per il mese di settembre e per l’acquisto di una prima casa? Per un immobile del valore di 130 mila euro (media nazionale del valore immobiliare) per 30 anni, il Mutuo Under 36 a tasso fisso Consap di Banca Sella ha un importo rata di 551,60 euro, con TAN (Tasso Annuo Nominale) al 3,05% e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) al 3,15%. Ecco come calcolare le rate del mutuo online.
Per un mutuo prima casa 100%, nel mese di settembre, per l’acquisto di una casa da 90 mila euro a tasso fisso e con rimborso a 25 anni, il più conveniente è il Mutuo You Giovani Green, del Banco BPM, con importo rata di 411,50 euro, TAN al 2,67% e TAEG al 2,78%. Per una casa del valore di 160 mila euro, invece, tasso fisso e per 30 anni, sempre formula Mutuo You Giovani Green, ha un importo rata di 647,27 euro.