Arera, l’autorità di regolazione per energie reti e ambiente, annuncia la proroga per le bollette del gas fino al 2025: in vigore “l’offerta Placet” per tutelare i clienti.
La società Arera, l’Autorità di Regolazione per Energie Reti e Ambiente, ha annunciato da poco il Placet in deroga, una proroga per le bollette del gas fino al 2025 che aiuterà ad accompagnare i clienti non vulnerabili nel passaggio del mercato libero, garantendo quindi una maggiore tutela per quanto riguarda le bollette del gas. In cosa consiste questa offerta Placet?
Si chiama Placet in deroga, ed è l’offerta dell’Arera adatta per tutti i clienti che ancora oggi non hanno scelto un’offerta sul mercato libero. In pratica, si tratta di una soluzione che garantisce ai clienti dei vantaggi economici sulle forniture di gas, garantendo maggiore trasparenza e aiutando i consumatori a non incappare in truffe e in offerte controproducenti.
L’abolizione del mercato tutelato a inizio anno ha dato il via libera a un mercato più competitivo, dando modo ai cittadini di scegliere tra più offerte. Anche in questo caso, comunque, sono state segnalate delle anomalie, facendo emergere rincari e abusi da parte delle aziende. Una liberalizzazione concepita male e che ha confuso tantissimi consumatori.
Il 2024 è stato protagonista di una fase delicata per i mercati energetici, e forse i cittadini non sono stati informati correttamente. Arera ha cercato in tutti i modi di tutelare i clienti, e ora mette in pratica la proroga delle offerte sulle bollette del gas.
Se nell’offerta Placet ordinaria, il prezzo è determinato dal venditore del mercato libero, sia per la componente variabile che per quella fissa, nell’offerta Placet in deroga, soltanto la quota fissa annuale è determinata dal venditore. Sono già trascorsi dei mesi dall’ingresso del mercato libero per l’energia elettrica, ma non tutti i consumatori sono riusciti a scegliere un fornitore idoneo alle proprie necessità.
Per aiutare questi consumatori alla valutazione delle offerte presenti sul mercato, Arera ha deciso di introdurre questa misura di tutela, per garantire una transizione graduale al mercato libero. In cosa consiste questa offerta? In pratica, i fornitori di energia, dovranno inviare ai clienti un’offerta Placet in deroga, attraverso una comunicazione scritta, entro il 30 settembre 2024.
Le nuove condizioni economiche saranno poi applicate a partire dal 1 gennaio 2025, per l’intero anno. In questo modo, almeno per il 2025, il consumatore verrà tutelato e saprà quanto andrà a spendere in bolletta. Se il fornitore cambierà le variazioni rispetto a quanto stabilito, dovrà obbligatoriamente comunicarlo ai propri clienti.
Il superamento del regime di tutela è scattato per tutti i clienti lo scorso gennaio. Dunque, dall’inizio dell’anno, sono stati tantissimi i cittadini rimasti spiazzati e che ancora oggi non hanno scelto un nuovo fornitore. Molti sono passati addirittura a offerte poco vantaggiose.
I clienti vulnerabili, sempre sotto tutela di Arera, sono gli over 75, le famiglie che versano in condizioni economiche di povertà, le persone invalide che necessitano di speciali apparecchiature per sopravvivere, ma anche le famiglie che vivono in dimore provvisorie a seguito di calamità naturali, quelle che vivono nelle isole minori e isolate, i soggetti titolari della Legge 104.
Tutti questi sono rimasti nel 2024 con il servizio di tutela, mentre circa 6 milioni di italiani, già dall’inizio del 2024 hanno dovuto scegliere un fornitore di energia e offerte più consone. Chi non ha potuto effettuare il passaggio al mercato libero in modo autonomo, ha potuto usufruire del servizio di tutela indetto da Arera.
Arera, per queste persone, ha disposto tariffe più convenienti e un passaggio graduale al fornitore del mercato libero, selezionato tramite aste. Secondo quanto rivelato dal report di Assoutenti, l’associazione dei consumatori, il termine del mercato tutelato e il passaggio a quello libero hanno garantito ai cittadini un risparmio sulle bollette.
I cittadini hanno potuto scegliere tra tante offerte, riducendo sensibilmente gli importi sulle bollette. A Roma le bollette del gas, durante l’estate, sono state le più care in Italia. Comunque sia, in generale, i prezzi variabili delle forniture di gas e luce sono risultati meno economici rispetto ai prezzi fissi. Nelle principali città italiane, i prezzi variabili comportano un costo di quasi il 3% rispetto ai prezzi fissi.
Tuttavia, esistono delle eccezioni, ad esempio, a Napoli il prezzo variabile è più conveniente rispetto al prezzo fisso. Dunque, secondo le indicazioni di Arera, non si tratterebbe di una proroga del mercato tutelato, ma l’offerta Placet permetterà agli utenti non vulnerabili di avere un altro anno a disposizione per decidere a quale fornitore affidarsi. Bolletta luce, perché stanno aumentando e cosa fare davvero.