Le persone che soffrono della patologia di ipercolesterolemia (chiamato anche colesterolo alto) possono ottenere bonus e agevolazioni.
È possibile ottenere un assegno erogato dall’INPS fino a 525 euro e l’esenzione del ticket sanitario che permette di effettuare analisi e visite gratuitamente.
In quest’articolo analizzeremo chi e come chiedere le varie agevolazioni legate alla malattia di colesterolo alto che può generare patologie molto più gravi.
Si parla di ipercolesterolemia quando il valore del colesterolo totale (LDL e HDL) è di molto sopra il limite. I valori normali sono: colesterolo totale fino a 200 mg/dl; LDL (colesterolo cattivo) fino a 100 mg/dl e HDL (colesterolo buono) non inferiore a 50 mg/dl.
L’ipercolesterolemia è una patologia molto grave che ha delle conseguenze negative sulla salute. Infatti, può determinare malattie gravi con invalidità permanenti e in alcuni casi si rischia una morte prematura. Ad esempio: cardiopatia ischemica, ictus ischemico e arteriopatia periferica. Sono numerosi gli studi che hanno dimostrato una correlazione tra livelli alti di colesterolo cattivo (LDL) e il rischio cardiovascolare.
Pertanto, quando la malattia presenta livelli elevati diventa invalidante e si ha diritto al cosiddetto “bonus colesterolo” e all’esenzione del ticket sanitario.
Il bonus colesterolo è in pratica l’assegno di invalidità civile riconosciuto ai soggetti che soffrono di colesterolo alto. Inoltre, nel caso di invalidità permanente, che non consente di compiete atti quotidiani della vita, si ha diritto anche all’assegno di accompagnamento (nel 2024 pari a 531,76 euro). L’assegno di accompagnamento spetta per dodici mensilità, per un totale annuo di 6.381,12 euro.
Per ottenere l’invalidità civile il medico curante deve valutare la patologia dell’assistito e se la ritiene invalidante inviare il certificato medico introduttivo telematicamente all’INPS. L’invio del certificato consente di attivare la pratica per ottenere l’invalidità civile e l’handicap (ai sensi della legge 104) che da diritto nella situazione di gravità all’assegno di accompagnamento.
L’INPS ricevuto il certificato attiva la procedura invitando il richiedente a sottoporsi alla visita medica dinnanzi alla Commistione medica INPS. La Commissione farà un’attenta valutazione, e potrà chiedere ulteriori accertamenti. Se dall’esito dalla valutazione, la percentuale invalidante è uguale o superiore al 74%, si ha diritto all’assegno di invalidità. Per l’assegno di accompagnamento il richiedente deve risultare con un’invalidità al 100% e un handicap grave (l. 104 art. 3 comma3).
Chi soffre di colesterolo alto può chiedere l’esenzione del ticket sanitario. Sono due i codici che danno diritto a questa agevolazione:
La patologia di ipercolesterolemia può anche essere di tipo familiare.