Nuovo sostegno pubblico per la famiglia: Baby Box da 170 euro, a chi spetta e come funziona, cosa sapere a riguardo.
La nascita di un figlio porta con sé un’immensa gioia, ma, come ben sapranno tutti i genitori, anche una serie di spese non da poco. Per tale motivo ogni sostegno offerto ai nuclei familiari non può che essere motivo di entusiasmo. Soprattutto in un momento come quello attuale, dove la natalità sembra essere un argomento di grande interesse e dibattito. Ecco la baby box da 170 euro: il nuovo sostegno pubblico destinato alle famiglie, di che si tratta e cosa sapere.
Sappiamo bene tutti che molte misure a beneficio di coloro che sono in difficoltà hanno valenza nazionale, regionale o locale. Per tale ragione è sempre importante tenersi aggiornati sulle iniziative relative, così da assicurarsi di non perdersi nessuna delle indennità o delle agevolazioni cui si hanno diritto. Ecco, nello specifico, i dettagli sulla baby box.
Come anticipato, alcune agevolazioni possono avere misura locale ed è questo il caso della baby box in analisi. Ci troviamo, nello specifico, nel Comune di Ville d’Anaunia che ha annunciato in toni entusiasti il nuovo sostegno alle famiglie. Il “pacchetto nascite” mira a sostenere i nuclei familiari, considerati “il cuore della comunità” come sottolineato dal Sindaco, Samuel Valentini. In cosa consiste, dunque, questa “baby box”?
Ispirato al modello finlandese, questa agevolazione mira a sostenere i neo-genitori. In pratica, ogni bimbo nato nel relativo comune a partire dal Gennaio del 2024 avrà diritto ad un voucher utile all’ottenimento di un pacchetto nascita che dovrebbe contenere una dotazione utile durante il primo anno di vita del piccolo. In alternativa, i genitori avranno la possibilità di scegliere l’erogazione di un buono acquisti di 170 euro da spendere in un negozio di articoli per neonati.
Il pacchetto nascita si compone di elementi di diverso genere. Una tutina, due body, calzini, accappatoio, bavaglini, biberon, set di cura con forbici, spazzola e così via, ma anche detergente per il corpo, shampoo, salviette etc. L’iniziativa, ovviamente, molto apprezzata, vuole contribuire in modo simbolico ma concreto alla spesa dei neo-genitori che si trovano a vivere un momento unico e particolare delle loro vite. “Investire nei bambini” avrebbe spiegato il sindaco, “significa investire nell futuro del nostro territorio”.